In partenza un interessante progetto che mette al centro la valorizzazione degli spazi all’aperto attraverso un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le pubbliche amministrazioni e la sezioni soci di Unicoop Firenze
SERRAVALLE. L’area verde intorno alla Scuola Ilaria Alpi di Casalguidi diventerà un laboratorio di biodiversità. Questo sarà possibile grazie alla piantumazione di un bosco didattico messo a dimora da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2024/2025 per le scuole toscane.
Le piante che renderanno possibile questo progetto sono una trentina, di specie e grandezza variabile, fra cui il tiglio, il melograno, il corbezzolo, il nocciolo, il sambuco, il mirto, la rosa canina, l’alloro, il timo serpillo la santoreggia e il ginepro. A dare il benvenuto all’iniziativa, che si è svolta in varie fasi per tutta la mattina di ieri giovedì 31 ottobre, sono stati i bambini e gli insegnanti della Scuola primaria Ilaria Alpi insieme al Dirigente scolastico, Dottor Alberto Ciampi, la docente referente del progetto Valentina Baroncelli e l’assessore all’ Istruzione del Comune di Serravalle Pistoiese Ilaria Gargini con Marco Leporatti, presidente della sezione dei soci Coop di Pistoia.
Estremamente soddisfatta per questa iniziativa, l’assessore all’ Istruzione Ilaria Gargini ha dichiarato: “Ringrazio di cuore la maestra Valentina Baroncelli che con la sua grande passione per il mondo scolastico ha aderito a questo bel progetto che ha più valenze: attività laboratoriale che mette in evidenza con i fatti l’estremo valore della natura che ci circonda, delle piante con i loro frutti e della gioia che si prova nel prendersene cura.
Questo come tanti altri progetti valorizza il nostro istituto , un grazie a tutti nostri docenti, a Unicoop e a tutte le associazioni che collaborano con scuole ed enti per dare sempre di più ai bambini e ai ragazzi ! ”
A ribadire l’importanza di questo progetto è poi Tommaso Perrulli, responsabile delle proposte educative di Unicoop Firenze. “Per il quarto anno, riparte il progetto dei boschi didattici che, in queste settimane, ci vede impegnati nelle scuole toscane dove sta prendendo il via la piantagione di nuovi boschi, piccole riserve di biodiversità che arricchiscono la singola scuola e tutta la comunità.
Il progetto dei boschi didattici mette al centro la valorizzazione degli spazi all’aperto attraverso un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le pubbliche amministrazioni e le nostre sezioni soci. In ogni bosco didattico mette radici una nuova comunità di alberi e, intorno a questi, una nuova comunità di persone.: partecipare a questo percorso significa mettere i semi di nuove relazioni, fra le piante e fra l’uomo e la natura, con l’auspicio che questa esperienza sia un seme che germogli nella loro vita di adulti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’opinione di Marco Leporatti, presidente della sezione coop di Pistoia: “Siamo molto felici di partire con il progetto educativo del bosco didattico alla scuola Ilaria Alpi: insieme agli alunni e agli insegnanti inaugureremo questa nuova zona verde che, piano piano, si svilupperà e crescerà con i ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso scolastico. Gli alunni si prenderanno cura di questo nuovo “compagno di giochi”; obiettivo di questo progetto è far toccare con mano le tematiche ambientali perché i ragazzi agiscano insieme, in comunità, come coinquilini sul nostro Pianeta Terra. Ringrazio la scuola e il Comune di Serravalle Pistoiese con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell’educazione ambientale e non solo”.
Nel triennio 2021-2024 sono 58 i boschi didattici realizzati o in fase di realizzazione (10 nel 2024, 16 nel 2023, 16 nel 2022, 16 nel 2021). Sono stati 31 invece i comuni coinvolti e piantate ben 1500 piante forestali, per una superficie totale di 1500 mq di bosco piantato.
Le classi delle scuole primarie coinvolte in questo progetto sono state 320. Ogni classe ha poi dedicato almeno 10 ore alla proposta educativa-laboratoriale del bosco didattico. Nel 2024, sono state 300 le ore dedicate a questa progettualità mentre, nel complesso, il progetto ha generato ben 3500 ore di attività. Sette, infine le province toscane coinvolte.
[fioretti — comune di serravalle]