serravalle. UN COMUNE SENZA BOTTI MA COL BOTTO FINALE?

 

Matteo Giovannoni sarà “sparato” come botto di Capodanno?

 SPARI CIPOLLE PER CAPODANNO?
SPARI MINCHIATE PER TUTTO L’ANNO


Niente botti a Serravalle. Ma sarà vero?

 

SERRAVALLE. L’addetto stampa del sindaco Lunardi annuncia un capodanno senza botti (vedi qui), ma noi non ne siamo molto convinti.

In casa serravallina, oltre le polemiche sull’aumento delle indennità di giunta (su cui è stato disteso non un velo pietoso, ma una intera Siberia di congelamento) ci sarebbe anche una innovazione dell’ultim’ora: la costituzione – dopo rimaneggiamento dello Statuto – della figura del Presidente del Consiglio comunale.

Una carica (di dinamite, di cipolla napoletana, di botto di capodanno) onerosa – perché dovrebbe essere retribuita, pur se di un migliaio poco più di € all’anno – che segue tutte le grandi manovre del rinnovamento serravallino partite dalle iscrizioni a FdI e ruotanti intorno ai problemi di costituzione di un gruppo consiliare.

Matteo Giovannoni dovrebbe essere il consigliere cui affidare la nuova macchina a vapore.

C’è solo da augurarsi che Fratelli d’Italia, con tutte le mosse che ha fatto in questi ultimi tempi, non finisca, prima che il gioco resti, “cotto al vapore”!

Notarella. Dobbiamo purtroppo notare che le amministrazioni comunali sono più o meno analfabete. Quella di Serravalle, ad esempio, sa scrivere solo su Facebook e Twitter.

Forse perché sopra i troyal network ogni discorso può arrestarsi alla prima frase fatta di soggetto, predicato e complemento. Oltre il terzo elemento, evidentemente, politici e amministratori sudano troppo a condensare un pensiero. Anche se spesso sono diplomati o laureati, sanno poco leggere e men che meno scrivere.

La domanda è: ma che scuole hanno fatto? Quelle di Pontelungo e Calci (in culo)? Ma cosa gli hanno insegnato a scuola solo a giocare con i videogiochi giapponesi della Kabushiki Gaisha Sega Corporation?

[redazione@linealibera.it]


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