serravalle. VISITA IN DISCARICA, LE RISPOSTE DATE E LE PROPOSTE

La discarica del Cassero

SERRAVALLE. Sulla visita alla discarica del Cassero da parte dei rappresentanti del gruppo Centrosinistra per Serravalle riceviamo il comunicato congiunto del Partito Democratico e di Rifondazione Comunista:

Mercoledì 29 gennaio, una delegazione di PD e Rifondazione Comunista si è recata alla Discarica del Cassero. Scopo del sopralluogo, confrontarsi con gli operatori sulle seguenti questioni:

1- Cattivi odori percepiti in vari punti di Ponte Stella e Casalguidi-Cantagrillo;

2- attuale provenienza e tipologia dei rifiuti accolti, tempi di esaurimento Discarica, rinaturalizzazione parti completate;

3- modalità di funzionamento della Discarica, trattamento percolato e biogas, analisi e controlli.

Abbiamo avuto la piena disponibilità dei dirigenti e le seguenti risposte.

a) Riguardo ai cattivi odori, che prima dell’arrivo dei nuovi gestori erano meno pungenti e si avvertivano raramente, ci è stato detto che non è cambiata la tipologia dei rifiuti e neanche la modalità di coltivazione; che l’odore che c’è in Discarica, nell’area di scarico e coltivazione, non è tale da poter, secondo loro, essere avvertita nelle località segnalate, troppo distanti. Da parte nostra abbiamo effettivamente rilevato che in Discarica il cattivo odore è limitato, ma abbiamo replicato che, per quelle maleodoranze, è difficile pensare ad altre fonti e che, solleciteremo Arpat e Comune affinchè proseguano ed intensifichino i controlli, in tutte le direzioni, che già stanno effettuando senza, per ora, aver trovato risposte certe.

b)

La discarica del Cassero dall’alto1

I rifiuti attualmente accolti, sono scarti non riciclabili di rifiuti industriali che provengono da impianti di trattamento Toscani, (circa 55%) ed Emiliani (45%), salvo qualcosa proveniente da altre regioni. Procedendo a questi ritmi, la saturazione della Discarica è prevista tra 9-10 anni. Su questo, abbiamo ribadito che per il PD e Rifondazione, la Discarica, una volta esaurita, dovrà essere definitivamente chiusa e che in quel sito, non dovranno esser collocati altri impianti di trattamento.

La rinaturalizzazione delle aree già esaurite ed assestate per una piccola parte, come abbiamo anche noi rilevato, è stata effettuata, per un’altra area di circa 15.000 metri quadrati, hanno appaltato i lavori che saranno avviati a breve.

c) Ci è stato spiegato, con ogni dettaglio, il ciclo di funzionamento della Discarica e quali controlli vengono effettuati. Se tutto funziona è rassicurante, ma sarebbe lungo descriverlo qui e, pertanto, siamo intenzionati a chiedere ai gestori, che nelle prossime settimane vengano in luogo pubblico a spiegarlo dettagliatamente ai cittadini, per far sì che sulla Discarica, ci sia il massimo di consapevolezza e conoscenza.

Ad oggi i continui controlli e le analisi effettuare sia da gestori che da Arpat, hanno sempre escluso inquinamento di acqua ed aria.

A proposito dell’aria invece, considerato anche che siamo in una piana chiusa, molto trafficata, in mezzo a vivai ed altre attività produttive, noi riteniamo che i controlli fatti non siano sufficienti e che occorra installare almeno due centraline di rilevamento degli inquinanti, da posizionare una a Ponte Stella e l’altra tra Casalguidi e Cantagrillo nella zona sportiva.

Faremo pressione sugli enti competenti affinchè provvedano.

Partito Democratico e Rifondazione Comunista di Serravalle Pistoiese

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