SETTE DISCARICHE ABUSIVE IN UN’ORA

Via del Casone
Via del Casone

QUARRATA. [a.b.] Dopo l’assemblea del 7 luglio 2014 sul gestore unico per i rifiuti – svoltasi al Parco Verde – a cui erano presenti i Sindaci dei Comuni di Quarrata, Montale e Agliana, il Presidente del Cis, Edoardo Franceschi, ed Eugenio Baronti (Forum Ambiente) sono state fatte di nuovo diverse riunioni con i cittadini e come richiesto sono cominciate ad arrivare le prime osservazioni sulla gestione dei rifiuti.

“In un breve sopralluogo di circa un’ora – spiegano Daniele Manetti di Legambiente e Luciano Bencini, un cittadino di Quarrata sensibile al problema – grazie anche alle segnalazioni arrivate dai cittadini abbiamo trovato e fotografato sette discariche abusive”.

Via Vecchia Fiorentina
Via Vecchia Fiorentina

Il punto della situazione discariche abusive (alle ore 17 del 26 agosto 2014) è certamente non esaustivo e incompleto, ma dà il senso di come tutta la problematica della gestione integrata dei rifiuti (porta a porta) debba essere rivista, implementata, corretta. “Ma soprattutto – spiega Manetti – deve diventare partecipata, come richiesto a più riprese dai cittadini. Inoltre oltre alle discariche abusive, sempre su segnalazione dei cittadini abbiamo visto e constatato che nei cestelli dei giardini pubblici c’è di tutto. Alcuni cittadini usano questi cestelli, che dovrebbero servire solamente per chi usufruisce del parco, come cestino dei propri rifiuti personali e ci getta di tutto”.

Questo l’elenco delle strade dove sono state trovate le discariche abusive: via Giacomelli, via Colecchio, parte finale di via Campriana, via Vecchia fiorentina 2° Tronco, piazza giardini pubblici Catena, via del Casone, parte finale di via Modena.

Catena, zona giardini pubblici
Catena, zona giardini pubblici

“Abbiamo mandato l’ìntera documentazione al Comune e restiamo come sempre a disposizione anche con i responsabili della gestione dei rifiuti scusandoci se non tutto è stato riportato in modo dettagliato. Crediamo di poterlo fare meglio solo collaborando tutti insieme nel prossimo futuro”.

via colecchio
Via Colecchio

“È dai problemi reali , se non risolti – aggiunge Daniele Manetti – che arrivano i buchi di bilancio, gli aumenti dei costi di gestione e di conseguenza l’aumento delle tariffe e questo in linea di principio vale per ogni tipo di azienda. Quindi si può brontolare, mettere in evidenza tutte le manchevolezze e arrabbiarci quanto si vuole, ma per incidere e cambiare realmente le cose e per diminuire i costi, c’è bisogno di assoluta trasparenza e di partecipazione attiva dei cittadini su tutta la problematica dei rifiuti. Come Legambiente abbiamo da anni un progetto pronto per tutta la problematica dei rifiuti, che spazia dalle problematiche tecniche del nostro inceneritore a tamburo rotante (quasi nessuno sa che cosa vuol dire!), le banche dati sulle filiere e Consorzi, i percorsi delle varie tipologie di rifiuto per riciclarlo, l’organizzazione con le famiglie e le aziende per la raccolta differenziata, ecc. e chiaramente tutto va implementato e aggiornato in funzione delle nuove tecnologie e di nuove esperienze sul campo”.

In fondo a via Campriana
Parte finale di via Campriana

“Ad oggi – conclude Daniele Manetti – noi quarratini siamo a lamentarci per tutte le manchevolezze e la disorganizzazione dell’attuale raccolta differenziata, fatta nel nostro Comune dal Cis. Bastava seguire esempi già perfezionati e controllati nel 2005, ma non è stato così. È compito nostro passare da una fase di denuncia a una fase di proposte e di progetti da realizzare immediatamente sul nostro territorio, una gestione a 360° dei rifiuti che funzioni veramente e riduca drasticamente i costi di gestione”.

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One thought on “SETTE DISCARICHE ABUSIVE IN UN’ORA

  1. Il Manetti è come dio è dappertutto. Le pensioni beby fanno male all’imps e alla testa di chi resta sensa sapere che fare dalla mattina alla sera.
    Lui dovrebbe prendere un carrettino e raccogliere la spazzatura porta a porta se ha tanto tempo.

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