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Gabriele Romiti, l’Uomo-Ragno dell’ultima alluvione passata, crede che per governare trentamila persone sia sufficiente scrivere bigliettini d’auguri invitando i genitori a “colorare le emozioni”…
Sai che goduria quando questi bimbi, diventati adulti, verranno in Comune a farsi prendere in giro dai vostri inaffidabili dipendenti?
“BENVENUTO A CALANDRINO”
SCRIVE IL GRANDE ROMITINO
Fa bene vedere un sindaco impegnato al Campus della legalità, specie se ha un Comune che brilla in corruzione. Ma osservate attentamente: starà capendo o no il discorso dell’oratore?
Un figlio è una ricchezza per i genitori che lo hanno atteso ma è una ricchezza anche per tutta la comunità che lo accoglie, che lo vedrà crescere e diventare adulto.
Voglio dare il mio benvenuto a Calandrino e all’elitropia ed auguro a tutta la famiglia ogni bene e che il sorriso di questa nuova vita colori il mondo!
Queste cose circolano dalla segreteria del Romitino appena scatta un fiocc*: non celest*, non ros* (perché qualcuno potrebbe sentirsi perseguitato), ma con la schwa della Murgia per una realtà arcobalenizzata e fluida tanto osannata dalla sinistra (ma anche dalla destra che porge volentieri le chiappe per essere presa per il culo onde evitare problemi…).
Vogliamo riepilogare l’impegno del Romitino da quando è stato eletto (ma meglio: a letto)? Ha indossato la striscia tricolore in ognissima situazione: fosse stato anche solo per andare al cesso, l’avrebbe avuta addosso, col rischio di sgocciolarcelo sul lembo.
Fare il sindaco vuol dire questo, signor Romiti delle “porte aperte” in Comune?
Senza alcuna soluzione di continuità dal tuo, non molto diverso da te, predecessore, hai parlato di mafia, di legalità, di trasparenza, di pacche sulla spalle, di cinema nelle frazioni, di sorrisetti alla Metastasio e di cazzarole varie. Insomma tutte forme di emerita cazzimma da cornacchia con le piume del pavone, bene ammaestrata da Okkióne Primo di Burràkia.
Ma qui dici la verità, Romitino. E io – perfino io: lo stalker di tutto il mondo corrotto di Pistoia e di certi suoi magistrati da galera – te ne do atto e te ne rendo grazia, visto che tu capisci bene la lingua della chiesa, di cui, in campagna elettorale, ti vantavi di essere assiduo frequentatore ai tempi di don Cinotti.
Peggio di un democristiano stile-Casini: lui con tre o quattro mogli e figlioli di vario seme; tu salvatore di Quarrata, ma capace di apprezzare le nascite perché sono una ricchezza anche per tutta la comunità che le accoglie, che le vedrà crescere e diventare adulte (e non di rado adultere).
Solo tu, o Romitino, hai parole di vita eterna! Infatti, grazie anche e soprattutto al tuo partito, ogni nuovo nato avrà sul groppone una massa di debito pubblico da fare schifo: e sarà una risorsa da spolpare per puppargli fino all’ultima stilla di sangue (esclusi gli 80 milioni di euro promessi in provvigione al buon vostro D’Alema).
Cosa può volere di più una comunità a cui voi – amministratori in carica in odor di mafia, corruzione e favoreggiamenti vari; distruttori del territorio e della collina del Montalbano; dispensatori di privilegi e angherie –, a cui voi vi siete attaccati non per la passione della buona politica (come ripetete sempre), ma solo per garantirvi un bel culone al caldo che però dovrebbe essere sì riscaldato, ma di solenni calcioni bene assestati?
Se solo esistesse – ovviamente – una vera magistratura che però, per starsene tranquilla al potere, vi lascia fare i vostri pòrci comodi a danno della collettività…
Mi stupisce molto il fatto che, qualsiasi cosa io dica a voi e alla procura, nessuno mi abbia ancora trascinato dinanzi al giudice per i miei interventi fortemente irriverenti.
Cosa ne dite? Posso pensare o no che sapete perfettamente che tutte le cose di cui vi accuso, e vi accuserò fino alla fine, sono solo la nuda e cruda verità, quella negata da Coletta, da Grieco, da Curreli, dalla Serranti, dalla Gambassi, dalla Martucci, da Gaspari, dalla Contesini e da chi fa di tutto per volermi morto proteggendo gente come certi ragionieri non-dottori che a Quarrata hanno privilegi a sfare anche contro all’evidenza della legge?
Ma come fate a non schiantare di vergogna per il vostro ignobile comportamento? E come fate a dormire sereni e beati, a notte? Siete forse stati lobotomizzati dall’ideologia della sinistra e del bene comune, mischiata alla fede in dio di un Fassino, morto di fame e francescano, con un succhiello di appena 4.718 € al mese?
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