AGLIANA. La vicesindaca Luisa (di seguito Luyse) Tonioni ha risposto all’interrogazione che ha visto l’Amministrazione fare inversione a U sull’affidamento del servizio di “controllo entrate — uscite scuole” da sempre affidato all’Auser, ovvero i “nonni-vigile”. …‘na chiavica direbbe Totò!
L’associazione di volontariato Auser ha iniziato il blocco delle prestazioni da quando la Comandante della Pm, Dott.ssa Paola Nanni (di seguito Paulette) ebbe la sciagurata idea di sforbiciare la somma da sempre corrisposta di un bel 30%, con un risultato che è stato fortemente sbagliato: spesi oltre 7.000 euro dall’inizio dell’anno scolastico (il costo orario di un agente C1 è di circa 21 €/ora, secondo i dati ufficiali ministeriali ma ci vanno anche i D, come ha detto il consigliere Benesperi, dunque il costo è maggiore assai) e non sono stati risparmiati i 1.500 che erano stati frutto di uno scellerato “taglio obliquo” (quegli orizzontali li fanno a Palazzo Chigi a Roma, mentre quelli verticali, dovrebbero incominciare a farli ad Agliana per le cordate di amici, dei quali vi diremo presto).
Un dispendio di risorse incredibili: riunioni in Commissione, di Auser, con milioni di byte scritti a destra e a manca, consiglieri comunali impegnati a studiare gli atti e fare ben due interrogazioni all’assessore Fragai che resta defilato, manda Luyse con la prima incompiuta del 20 dicembre e una bella figura-di-m… come direbbe Emilio Fede.
Dopo il rynosfanculamento eseguito dalla Presidente di Auser Patrizia Esposito ha riconquistato i suoi 1.500 sforbiciati e ripreso il servizio “nonno –vigile” dalla scorsa settimana e oggi, abbiamo avuto il piacere di incontrare un super-nonno d’eccezione, Aldo Tonioni anche papà di Luyse in pieno servizio istruttivo.
Aldo – braccio armato del partito (ma non chiedeteci quale) – intervistato in diretta, non risponde e dopo le nostre insistenze spiega che “non sa nulla della questione” anzi, avvisa che non sono gradite le nostre fotografie; e non è solo! È la privacy, bellezza!
Luyse, quando il 20 dicembre, ha risposto in consiglio comunale in modo parziale e confuso doveva forse tentare di fare quadrare un cerchio di contraddizioni e incongruenze causato dalla loro superficialità e cialtroneria amministrativa?
Come si può affermare che l’esperienza e la pratica di Auser permette di escludere le scuole elementari di via San Michele dal controllo del traffico, quando ci sono tre strade, un circolo privato, l’autobus e veicoli in transito e degli esercizi commerciali che immettono nell’arteria periferica che resterà abbandonata al caso! Tanta roba di malgoverno e incompetenza.
Possibile che nessuno della Giunta abbia saputo fare un attimo di conti (a noi, ce li ha fatti la suocera di chi scrive) e che nessuno si sia accorto del danno indotto da questa sciagurata iniziativa di riduzione dei costi?
Altri sono i costi da ridurre, incominciando da quelli delle controversie legali che sono impulsivamente avviate senza alcuna avvedutezza o per i pareri legali dati in esterno con delle determine che niente hanno a che fare (è il caso della determina 190/2017 del Comune di Montale) perché afferenti al tema del “Rapporto di lavoro pubblico” e non alla qualificazione di regolamenti antisindacali e illegittimi, scritti a quattro mani da seppur “appassionati” dirigenti (Paulette dixit) e ancora tutto sub-iudice.
Insomma, la questione “nonni-vigili” è la dimostrazione fatta carne della cialtroneria gestionale che è trattata in famiglia dalla coppia reale “Aldo e Luyse” penalizzando la ricerca del bene comune della cittadinanza.
[Alessandro Romiti]
One thought on “sfanculatori (denojanti). ALDO, VITTIMA O/E CARNEFICE?”
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