“Arte da toccare” e “La Bat-Ganzata” sono i due progetti presentati dagli alunni della montagna al concorso indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
CUTIGLIANO. Arte e scienza fanno volare gli alunni della Scuola Media di Cutigliano: secondo e terzo premio.
Pochi ma buoni! Così dice un detto popolare ed è proprio il caso dei ragazzi delle classi I-II-III della scuola Media “A. De Gasperi” di Cutigliano – Ioc San Marcello P.se – che hanno vinto il secondo e terzo premio per la sezione scuole secondarie di primo grado del Concorso Sì Geniale indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia riportando a casa un premio totale di 2500 euro.
I ragazzi hanno partecipato per la sezione Arte con il progetto “Arte da toccare”, coadiuvati dal professor Andrea Rossi, che ha visto la realizzazione di tre riproduzioni in cartapesta di San Giovanni decollato di Giovanni Pisano, riproduzioni realizzate per essere toccate e “viste” attraverso le mani con l’idea di incentivare la diffusione dei musei tattili per i non vedenti.
I ragazzi hanno partecipato anche per la sezione “La Scienza ti fa volare”, con il progetto “La Bat-Ganzata” coadiuvati dai docenti Giulio Cialdi, Gianna Tordazzi, Simone Vergari e Mattia Vivarelli, che li ha visti impegnati nello studio delle specie dei pipistrelli e del loro habitat, nella costruzione di Bat-box volte ad accogliere e proteggere questa specie di mammiferi poco conosciuta, ma molto utile per la biodiversità.
I ragazzi hanno costruito anche un prototipo di pipistrello con un Bat-sonar e hanno sperimentato personalmente come funziona il sistema radar a ultrasuoni dei pipistrelli che permette loro di evitare gli ostacoli.
Come prodotto finale hanno realizzato un bellissimo video in cui hanno ripercorso tutte le tappe significative del loro progetto.
Bravissimi i ragazzi e i docenti che li hanno motivati nei loro lavori.
Grazie ai genitori, ai Dirigenti scolastici alla collaboratrice Antonella Bertocci e alla Fondazione Cassa di Risparmio che ha dato ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro genialità.