SI STACCA L’ACQUA PER POCHI EURO A FRONTE DI UTILI MILIONARI E I SINDACI LASCIANO FARE

L’Associazione Aquabenecoomune Pistoia e Valdinievole denuncia il vergognoso comportamento di Publiacqua e dei sindaci soci della gestione

Staccata l’acqua per pochi euro

PISTOIA. Staccata l’acqua ad un’utente pistoiese che, dopo il referendum 2011, aveva applicato l’esito del referendum inerente l’adeguata remunerazione del capitale, decurtando gli utili dalle bollette dell’acqua, componente che i gestori hanno continuato ad inserire nelle nostre fatture.

I gestori del servizio sono stati fiancheggiati dall’autorità nazionale, Arera, che con un gioco di prestigio ha cambiato il nome da “adeguata remunerazione del capitale” a “oneri finanziari e fiscali”, ma sempre di utili distribuiti si tratta con qualsiasi termine li si voglia chiamare.

Fatto è che con un debito di 66,84 euro, in parte coperto dal deposito cauzionale, quindi con un debito residui di 32,60 euro, l’utente pistoiese si è visto staccare un bene essenziale come l’acqua.

Vogliamo ricordare che Publiacqua è passata da 15 milioni di utili nel 2011 (data del referendum abrogativo dei medesimi) a oltre 38 milioni nel 2019; riteniamo che sia scandaloso che si permetta di togliere l’acqua per un debito di pochi euro.

Acquabenecomune Pistoia e Valdinievole

Cari sindaci siete voi che detenete le quote di maggioranza, e siete sempre voi a stabilire le regole con regolamenti e carte di servizio, ma forse è il caso di dire che anche voi siete d’accordo per come i padroni dell’acqua  compreso voi trattano i cittadini.

Perché ci domandiamo  invece di permettere il distacco degli utenti per debiti così irrisori non vi occupate seriamente: delle perdite delle reti idriche, mai sostituite dal gestore a cui avete affidato il servizio? Della rete fognaria mista, che con qualche goccia di pioggia sversa reflui fognari tramite gli scolmatori? Dei depuratori che servono molti più abitanti rispetto a quelli per cui sono stati costruiti e quindi mal funzionanti?

Cosa certa è che questi utili non fanno gola solo al socio privato, ma anche a tutti i sindaci che si trovano in un evidente conflitto di interessi, da una parte sono soci, dall’altra in Autorità Idrica Toscana, controllori di se stessi.

A rimetterci sono sempre gli utenti.

[crocini — acquabenecomune]

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