PISTOIA-PIANA. Nei giorni scorsi abbiamo riferito, su queste stesse pagine, di lavori che il Consorzio Medio Valdarno avrebbe potuto realizzare con lo sblocco di risorse finanziarie da parte della Regione Toscana.
Si è parlato – se non erriamo – di più di un milione di euro. Qualcuno resterà meravigliato nello scoprire che, di quella cifra, la parte più consistente è destinata al Padule di Fucecchio. E giustamente.
A Pistoia sono toccati 58mila euro per interventi già terminati per ripristini arginali sul torrente Brana in città e altre zone limitrofe. Al contrario 77mila euro sono andati spesi ad Agliana sempre per la Brana in località Ponte Armacani-Il Mulo.
Domattina lo staff del Consorzio Medio Valdarno è convocato d’urgenza dal presidente Rossi che – presumibilmente preoccupato per gli eventi di Carrara e della Maremma – convoca, a tamburo battente, “tutti gli uomini del presidente” per fare il punto della situazione e cercare anche di trovare vie più o meno convincenti per tranquillizzare i toscani (a cui ha dimezzato la sanità e molti altri servizi pubblici) in vista di una sua benedetta renziana crociata di rielezione.
Vedremo cosa verrà fuori dall’incontro di domani, ma l’impressione di chi scrive è che, di tutte le sbandierate soluzioni che escono fuori come tanti coniglietti dal cilindro del prestigiatore, tutto sommato alla fine non resteranno che quelle piccole frattaglie, quei ritagli, quei listellini di interiora con cui i nostri nonni preparavano il sugo per la domenica 60 o 70 anni fa, quando eravamo poveri.
E speriamo in bene.
Scarica: Elenco Opere Sbloccate Regione Toscana_11.2014
ma è il medesimo Enrico Rossi che ha reso edificabile l’area ex Repower, modificando all’uopo la legge regionale? ma di che stiamo parlando, per cortesia, astenersi perditempo, se Rossi pensa di raccontare le novelle sappia che non siamo a veglia