SAN MARCELLO-MONTAGNA. La sicurezza idraulica del territorio è un obiettivo maggiormente a portata di mano, se il mondo dell’agricoltura è protagonista di questo impegno.
Ne è convinto il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: l’Ente che, da qualche mese, si occupa dell’abbattimento del rischio idraulico della vasta zona che comprende tutta la parte settentrionale della Toscana. Una certezza, questa, che è suffragata da quanto previsto dalla Legge regionale che ha recentemente riformato la bonifica in Toscana, e a cui il Consorzio vuole dare adesso piena attuazione anche nel punto in cui sottolinea che i lavori di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua sono affidati, preferibilmente, proprio agli imprenditori agricoli.
Di tutto questo si parlerà oggi, sabato 29 novembre, durante un convegno (il titolo è “L’arte antica di mantenere i territori. Consorzio e agricoltori insieme per la sicurezza idraulica”), che a partire dalle 9 di mattina si svolgerà a Massa, nella sala della resistenza di Palazzo Ducale, in piazza Aranci: l’appuntamento metterà a confronto gli amministratori consortili e degli altri Enti locali, gli imprenditori agricoli e alcuni esponenti della Regione Toscana.
Al termine della tavola rotonda, sarà siglato il protocollo d’intesa tra il Consorzio e le associazioni agricole e delle cooperative agricolo-forestali: documento con cui, d’ora in avanti, sarà ufficializzato il ruolo di primo piano riservato al mondo agricolo, a partire proprio dalla corsia preferenziale riservata nell’assegnazione dei lavori.
Si conferma, così, l’obiettivo strategico del Consorzio di rendere gli agricoltori sempre più custodi del territorio: un impegno che l’Ente intende portare avanti in stretta collaborazione con le organizzazioni e le associazioni che rappresentano il mondo dell’agricoltura, a partire da Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
“Nel titolo del convegno parliamo di ‘arte antica’, e non lo facciamo a caso – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – L’istituzione consortile viene dal passato; quando, cioè, proprio gli agricoltori si mettevano in comunità (si consorziavano, appunto) per mantenere in piena funzionalità quel reticolo idraulico che era elemento immediato ed imprescindibile per la loro esistenza: serviva ad irrigare le colture, e contemporaneamente, garantiva il corretto allontanamento delle acque piovane dai terreni e dagli immobili su cui esse potevano creare danni.
Come ben sappiamo, questo perfetto equilibrio tra uomo e ambiente si è oggi notevolmente modificato e in larga misura compromesso. Ma se anche cambiano le attività e le abitudini, e con essi i bisogni del territorio, rimane la consapevolezza che gli agricoltori possono e devono continuare ad avere un ruolo centrale nella sicurezza idraulica, a partire direttamente dalla realizzazione di una buona parte degli interventi annuali realizzati sui corsi d’acqua.
Così facendo, il Consorzio riesce a centrare due obiettivi: affidare la manutenzione dei canali direttamente a chi opera sul territorio, e quindi dispone di una conoscenza approfondita delle sue esigenze; sostenere attivamente l’imprenditoria agricola che, soprattutto nei periodi meno attivi dell’anno, può così contare sull’introito prodotto da un lavoro finalizzato alla difesa dell’ambiente”.
È particolarmente ricco il programma del convegno di sabato. Si partirà coi saluti delle autorità: il presidente della Provincia di Massa-Carrara Narciso Buffoni, il sindaco di Massa Alessandro Volpi , il presidente dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana Cesare Leri.
A fare l’introduzione sarà Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di Bonifica. Seguiranno gli interventi dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, del presidente di Urbat (l’associazione regionale dei Consorzi) Marco Bottino, del direttore di Anbi (l’associazione nazionale dei Consorzio) Massimo Gargano e dei rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e delle cooperative agricolo-forestali.
Dopo il dibattito, le conclusioni saranno del presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Consiglio regionale Loris Rossetti.
Ulteriori informazioni sul sito www.cbtoscananord.it e al numero di telefono 0583/98241.
[bianucci – consorzio di bonifica 1 toscana nord]