PISTOIA-MONTECATINI. La programmata e poi annullata visita del ministro Alfano a Montecatini ha fatto emergere le gravissime carenze di personale che denunciamo da sempre, in questo caso del Commissariato della cittadina termale.
Le esigenze connesse a tale evento, infatti, hanno coinvolto tutta la forza disponibile, compreso il personale che effettua servizio di prevenzione del territorio. Il servizio d’ordine per il Ministro dell’Interno si è sovrapposto a quello di prevenzione e repressione dei reati, evidenziando la famosa coperta troppo corta che da anni il Sindacato Autonomo di Polizia denuncia a gran voce.
Anche in questa occasione, per fronteggiare la carenza di personale e garantire i servizi richiesti, gli operatori delle forze dell’ordine che prestano servizio sul territorio di Pistoia e provincia, grazie all’insito senso del dovere che contraddistingue chi sceglie questa professione, si sono impegnati prolungando il proprio orario di servizio, vedendosi annullare il giorno di riposo, e così via, per affiancare l’imponente apparato di sicurezza, che normalmente è predisposto al livello centrale in queste occasioni.
Tutti i sacrifici e gli sforzi richiesti sono però risultati vani perché la visita di Alfano poi è saltata. Il Sap ribadisce la necessità che maggiori risorse siano destinate alla Polizia di Stato per i mezzi, gli strumenti e gli organici.
Nella legge di stabilità si parla di un miliardo di euro per la sicurezza, ma è una cifra che non corrisponde a verità. Basti pensare che alla Polizia sono destinati appena 15 milioni per l’efficienza di mezzi e strumenti e che sia quest’anno che nel 2016 avremo ancora il turn over al 55 per cento: il che significa che ogni 2 poliziotti in pensione se ne assumerà solo uno e così non possiamo andare avanti.
Sap Pistoia-Montecatini