Bene il tavolo sulla sicurezza coordinato dal Prefetto purché porti a soluzioni nuove e incisive, anche con l’ausilio di nuove organizzazioni e tecnologie
PRATO – “Il centro di Prato è lo specchio del deterioramento delle condizioni di sicurezza in tutta la città. Gli episodi di delinquenza si moltiplicano e, in questi giorni, come ci è stato riferito da alcuni residenti allarmati, alcuni – consci di non essere puniti — si sono dati al lancio di grossi petardi in Piazza Santa Maria delle Carceri.
Le risse, spesso fra minori, sono all’ordine del giorno e solo l’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine ha evitato il peggio. La situazione che si è venuta a creare mette a rischio il nostro tessuto economico, il commercio e la ristorazione e ‘incentiva’ lo spopolamento del nostro cuore storico per lasciare il posto a soggetti malintenzionati. La città è cambiata, purtroppo in peggio, bisogna tener conto di queste trasformazioni e agire, con una strategia nuova, prendendo in considerazione il disagio che affligge queste persone. Il tutto senza dimenticare l’alta percentuale di immigrati, destinata pure ad aumentare.
Il lavoro da parte della Questura, con tutte le Forze di sicurezza, è encomiabile ma necessita anche del supporto da parte della Polizia municipale. Quest’ultima andrebbe anche riorganizzata visto che qualcosa in questi ultimi 10 anni non ha funzionato.
Bene, quindi, il tavolo sulla sicurezza coordinato dal Prefetto purché porti a soluzioni nuove e incisive, anche con l’ausilio di nuove organizzazioni e tecnologie. Il governo di Centrodestra sta lavorando su provvedimenti come il decreto Caivano o gli interventi per le Forze dell’Ordine, ma un ruolo decisivo ce l’ha la certezza della pena, cui stiamo puntando con la riforma della giustizia già a buon punto”.
Lo affermano, in una nota, l’On. Erica Mazzetti, Deputata pratese di Forza Italia e Magda Faiella, componente del coordinamento provinciale.
[lorenzo somigli]