silvio buono. NON VIVO CON LA POLITICA E NON INTENDO FARLO IN FUTURO

Noi di Agliana Civica continueremo a dare un sostegno esterno alla maggioranza e al Sindaco, monitorando con la massima attenzione il lavoro e le decisioni intraprese dalla giunta


Silvio Buono. Meno male che Silvio c’è…

 

AGLIANA. Volevo fare chiarezza al riguardo di alcune voci di corridoio che circolano sulla mia persona.

Prima di tutto volevo ringraziare il Sindaco Luca Benesperi per avermi proposto di assumere il ruolo di Vice-Sindaco, ma ho declinato tale offerta, poiché, come ho già spiegato anche al Sindaco stesso, non sono interessato a questo ruolo, preferisco continuare a portare avanti il mio incarico di Consigliere Comunale, dove ci sono più spese da sostenere che guadagni monetari, ma che mi dà soddisfazione nel portare avanti il mio ruolo politico mettendomi a disposizione dei nostri concittadini con l’unico obiettivo di fare qualcosa di buono per l’intera comunità a prescindere dal colore politico.

Non vivo con la politica e non intendo farlo in futuro, non sono attratto ad assumere ruoli solo perché retribuiti, le poltrone preferisco lasciarle a disposizione dei partiti, che di solito hanno la priorità nella spartizione delle stesse, tanto che in alcuni casi vengono assegnate a persone che venendo fuori dal Comune non conoscono minimamente il territorio e le relative esigenze.

Colgo l’occasione per un’ultima precisazione, noi di Agliana Civica continueremo a dare un sostegno esterno alla maggioranza e al Sindaco, monitorando con la massima attenzione il lavoro e le decisioni intraprese dalla giunta, valuteremo caso per caso le proposte che verranno presentate e decideremo quale appoggiare o quale contestare nel caso in cui non ci sembrino utili o convenienti per il nostro paese.

Silvio Buono – Agliana Civica
[redazione@linealibera.it]



 

BELLA MOSSA!

 

Così è rimasto lo stracchino di Nonno Nanni…

Lo sapete cos’è la cosiddetta «amebità»? È la qualità della politica di oggi.

Il mondo va – da Bidet a Putin, ai cinesi e alla chiesa, alla giustizia, al resto del tutto – solo verso l’alta definizione di un uovo di struzzo frullato per qualche ora: una vellutata ai funghi… porcini.

Benesperi ha buttato l’amo e, anche se Silvio non c’è stato, il miracolo s’è compiuto: perfino lo scazzottature Ciottoli resta al suo posto.

Si sono sfanculati, si sono minacciati, poi, buoni buoni e zitti zitti, fra civici e fratelli d’ItaGlia si sono messi la solita lingua in bocca come fecero Di Maio & Salvini 4 anni fa – e come tuttora fanno in questa vellutata di governo farlocco a pasta Draghi.

Tutti lì, tutti insieme: dei cazzotti del Ciottoli nessuno si occupa più. E lo stracchino di Nonno Nanni è servito.

Sembra di vedere la cosiddetta pax augustea: i due nemici giurati di Alessandro Andrea Nesti (Ciottoli e Benesperi) oltre che col Pd e il fu-comandante, si sono riconciliati anche col prete di San Piero e con l’opposizione di sostegno esterno dei civici aglianesi.

È come camminare nella mellétta di Agrùmia con la mota fino a mezza gamba al Ponte dei Bini, gente!

[E.B.]


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