CUTIGLIANO. Sulla montagne di Pistoia, Cutigliano è certamente l’unico Comune toscano (e uno dei pochissimi in Italia) a ospitare un monumento ad Alcide De Gasperi e partirà proprio da questo monumento, opera dello scultore pistoiese Jorio Vivarelli, una manifestazione per ricordare lo statista italiano a 60 anni esatti dalla morte.
L’appuntamento (“Ma un’altra Europa è davvero possibile?”) ospitato nella sala consiliare del palazzo comunale, é previsto alle ore 18 di martedì 19 agosto: parlerà l’europarlamentare toscana Simona Bonafé – la più votata d’Italia alle recenti elezioni europee – con gli interventi introduttivi, su cosa Alcide De Gasperi può ancora dire alla politica odierna, di due docenti (i professori Antonio Checcacci e Romanello Cantini). Saluti iniziali di Tommaso Braccesi e di Federica Fratoni, sindaco di Cutigliano e presidente della Provincia di Pistoia.
Sempre nel palazzo dei Capitani della Montagna, prestigiosa sede del Comune di Cutigliano, è ospitata e sarà visitabile fino al 15 settembre una mostra sulle opere di Jorio Vivarelli (“Il monumento a De Gasperi e il movimento dell’intrarealismo”) su iniziativa di Comune, Fondazione Vivarelli e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
[mauro banchini]
Il “trentino prestato all’Italia”, come amava definirsi il Nostro, ci ha lasciato la DC che poi è divenuta PD (con una parte strabica divenuta PDL). Onestamente non possiamo addebitargli di averci lasciato Moro, Andreotti, De Mita, Donat Cattin e soci, anche se poi così è stato. Una cosa certamente De Gasperi non avrebbe voluto, come tutte le persone intelligenti: questa “eurocrazia” di mangioni, ladri e sfruttatori. Tutta gente niente affatto in bonafé; tutti in malafé…!