SIMULA RAPINA AL CENTRO ESTETICO, DENUNCIATA LA COMMESSA

Squadra mobile

PRATO. Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà per i reati di simulazione di reato, procurato allarme ed appropriazione indebita una quarantaduenne italiana, in relazione agli sviluppi investigativi relativi ad una presunta rapina, che si sarebbe verificata nella mattinata del 20 settembre scorso in danno di un centro estetico di via Ferrucci.

La donna, svolgente mansioni di commessa, aveva infatti inizialmente riferito di essere stata sorpresa, al momento dell’apertura, alle ore 8,45 circa, da un giovane cliente il quale, ancora calzante un casco integrale da motociclista, avrebbe estratto improvvisamente un coltello, puntandolo al petto della stessa ed intimandole di consegnare l’incasso, corrispondente a circa 1.000 euro in contanti.

L’uomo sarebbe poi fuggito all’esterno, facendo perdere le proprie tracce. L’attenta attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile pratese permetteva, invece, di far emergere nella giornata di ieri diverse contraddizioni nel racconto della commessa, la quale, da ultimo, ha ammesso di essersi inventata tutto ed appropriata del denaro mancante in cassa.

Peraltro si accertava come la commessa avesse illecitamente prelevato, già nei giorni precedenti alla simulata rapina, altro denaro contante dalla cassa dell’esercizio, quantificandosi un ammanco definitivo pari a più di 2.000 euro, poi recuperati dagli Agenti, il tutto motivato da necessità personali di denaro della donna.

[questura di prato]

 

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