Baby-Rom del Santonòvo, testa glabra com’un òvo, è convito: a amministrare una fascia può bastare. Una fascia tricolore indossata con amore sorridendo, e a volte troppo, con la faccia da… bauloppo. |
È un Mazinga nel lavoro, con pajètt e nozze d’oro. Ha una giunta che s’aggiunta, ma di testa ’un ce n’ha punta. Sei cervelli tutti insieme a decider quel che preme. E alle spalle c’è il Mazzanti che si fotte a tutti quanti… |
LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI
MA SOLO QUELLI CHE LA GIUSTIZIA INTENDE PROTEGGERE
Cari democratici, a Quarrata, tranne nella parentesi iniziale di Stefano Marini, vi siete ingegnati a mostrare chi faceva più schifo.
E con questa premessa dovreste aver capito che io non ce l’ho con voi in quanto tali o – come direbbe Coletta – ontologicamente. Ce l’ho con voi perché, di male in peggio, siete riusciti a riportare Quarrata all’età dei Flintstones.
Loro, però, erano simpatici, mentre voi siete particolarmente odiosi dato che mettete un intero popolo di 28 mila abitanti in delle situazioni ridicole e ingiuste.
Un esempio? Avete mai visto qualcuno della giunta che abbia preso carta e penna per rispondere a qualche domanda che gli veniva posta? Io non credo.
D’altronde, cosa aspettarsi da una fila di birilli analfabeti che non parlano mai e che si vedono solo ballare sulla pubblica piazza, impazziti, mentre si stuzzica gli istinti più bassi della plebe con ammiccamenti alle drag queens (ovviamente da bagash ballet) di cui non esiste peggior richiamo di sessismo? Ma ora è di moda così, no?
Forse. Ma non è amministrare.
Come vi dimostrano i vostri amministrati con esempi che non possono essere contraddetti, amministrare Quarrata non è sinonimo di discorsini-sega con cui si offrono cittadinanze onorarie a don Ciotti; o di diplomini del cazzo che servono a far sentire apprezzati degli anziani che hanno fatto le nozze d’oro.
Non siete assolutamente migliori di Benito che distribuiva attestati di carta per chi, come mio nonno, aveva fatto la Grande Guerra o che, in quella guerra, c’era morto.
Guardate in che condizioni versa il vostro tanto amato territorio che vi casca addosso (dice il camicière assessore ai lavori pubblici del nulla), ma per il quale non state facendo un cazzo nulla.
Se vi riesce provate anche a vergognarvi quanto la meretrice del Vangelo. Anche se oggi bisogna riconoscere che sono talmente tante le baldracche in giro, che è impossibile distinguere bene fra chi è di razza umana e chi appartiene ai mutanti della politica perculatoria della sinistra acchiesata a Bergoglio.
Se Salvini è stato rinviato a giudizio per sequestro di persona, perché quel genio di Claudio Curreli, così attento alle cazzate, non mette sotto inchiesta mezzo Comune di Quarrata, grazie ai cui uffici tanta è stata la strage del territorio che oggi molti luccianesi sono dei sequestrati per negligenza e colpa dei nobili legalitari donciottiani dei nostri stivali?
Rivolgetevi fiduciosi sia a Curreli che a Coletta. Senza dubbio vi ascolteranno. Poi, magari, rinvieranno a giudizio voi che chiedete la ver legalità (quella che l’assessora Mariavittoria Michelacci non sa neppure dive sta di casa) e chiuderanno gli occhi sui tecnici corrotti del Comune che hanno permesso le cementificazioni anche a pago. Oppure ad amicizia, che è la stessa cosa.
Democrazia dei vostri compagni! Com’è bello il mondo eh? Falsi dottori, come il ragionier Perrozzi, protetti e blindati. Mentre gente che deve andare al lavoro, deve fare il giro dell’oca o, più appropriatamente, del vaffanculo!
Perché? Perché Baby-Romy balla sul palco con le drags queens…
Edoardo Bianchini
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