sinagra&cuffaro 80. CAMILLERI AVEVA RAGIONE. BABY-ROMY PIANTA PIANTE: RIDE, BALLA ED È PIMPANTE


Cominciate a leggere il testo poetico. Parola per parola. Si parla di piedi-radici, di gambe-tronco, di braccia-rami, di capelli-foglie, di pelle-corteccia, di sangue-linfa, di cuore-pancia. Punto


Grave sgarbo. Avreste dovuto invitare anche il piantumatore ufficiale della procura, il sostituto Claudio Curreli, un vero esperto in materia

MA ALLUVIONI E CATASTRÒFI

GLI FAN CRESCERE CARCIÒFI


Festa degli alberi alla scuola De André. 1

 

Grazie a Legambiente e grazie anche ai carabinieri forestali Ruggiero Teissere e Martin Horn, amico da un pezzo.

Legambiente ha vestito di giallo tutti i ragazzini della De André di Santonovo, terra del sindaco che non sa quel che si fa, né più né meno dei famosi ladroni crocifissi con Cristo a cui furono rivolte le sue famose penultime parole «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».

A osservare dall’esterno Baby-Romy e seguire i suoi comportamenti passo per passo, pare di seguire i turisti di Venezia che vanno di bar in bar; si siedono a un tavolo; ordinano un pio di Spritz e poi si alzano e migrano verso un’altra tavolineria.

E a sera barcollano come tavolini appoggiati sui sampietrini sconnessi di Quarrata, voluti – se non erro – dalla sindaca margheritosa inutile SS Gori, e costati un occhio della testa ai citrulli che la votarono e la osannarono quale salvatrice dell’umanità.

Festa degli alberi alla scuola De André. 2

È vero. Quarrata è un paese da poesie come quelle che hanno regalato al Baby-Romy, burattino dell’Okkión-burrachiere, segretario del Pd un po’ bucaniere (ha letto troppo Salgari e ha sempre avuto poco Sal-gari into the zucc or the capocch…) e ispiratore primo dei comportamenti infantili del direttore apparente dell’orchestra cittadina. Più pargoleggia il Romy, più spadroneggia il Mazza: “mia razza, mia fazza” e Quarrata s’avvinàzza.

Volete vedere come la poesia dell’albero torna a pallino, con precisione millimetrica, addosso al sorridente falsario delle firme per la presentazione delle liste nelle elezioni regionali, fatti per cui la sostituta Ornella Galeotti lo stava per arrostire allo spiedo?

Cominciate a leggere il testo poetico. Parola per parola. Si parla di piedi-radici, di gambe-tronco, di braccia-rami, di capelli-foglie, di pelle-corteccia, di sangue-linfa, di cuore-pancia. Punto.

Al massino si parla di capelli (ma il Romy è pelato come un uovo): di testa e di cervello neppure il più pallido accenno. E perfino il cuore non batte nel petto, ma nella pancia.

Si sarà voluto alludere che la parte più qualificata e importante di Quarrata, del segretario del Pd e del sindaco è l’èpa (= il ventre, la trippa) perché, più in alto, sta, sempre aperta, la famosa ganascia che tutto trita, impolpettisce e biascia?

 

Ruggiero Teissere e Martin Horn. 3

 

Festa degli alberi alla scuola De André. 4

 

Festa degli alberi alla scuola De André. 5

 

Festa degli alberi alla scuola De André. 6

Legambiente ricordi però a Baby-Romy che il Montalbano gli «casca addosso» per i troiai edilizi lasciati correre dai suoi amici Dem e dal famoso assessore abusivista Italia Viva Simone Niccolai: che ha fatto il che gli è parso e senza guai.

Tra un gelso-moro di Caponnetto e un alber[t]o di Falcone e l’altro, ne prenda coscienza anche il rigoroso Claudio Curreli, il pm qui a Pistoia dal 1° settembre 2010, trasferìtovi in punizione – come ci è stato detto di recente.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana


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