Non andate, vicofarini, a litigare dagli uscieri o a chiedere supporto e sostegno a loro: gli uscieri sono dalla parte di chi comanda, perché ne hanno un sacro terrore – non sia mai che facciano la fine di Toti…
È VERO CHE LA CARITAS PER PRIMA
NON AIUTA DON MASSIMO BIANCALANI?
Vicofaro non dà pace a nessuno. E non ne darà mai neppure a chi ha ragione di volerla, questa pace, se si ostina – come il comitato dei residenti – a rivolgersi alle «autorità costituite» perché quel problema glielo risolvano.
Illusi come gli ebrei che, quando Mosè è sul Sinai, fondono il loro oro e realizzano un bel vitellone splendente (le «autorità costituite», appunto) a cui affidano le loro preghiere.
Quanto gli ci vuole, a certi pistoiesi, per capire che, per risolvere i loro problemi, non bastano i vitelli d’oro, che più che tali sono vere e proprie mucche e con le puppe gonfie di latte che tentano di tenere per sé?
La verga d’Aronne, quella che fa bene alle donne, non garantisce alcun ascolto: ci vuole che Mosè, scendendo dal Sinai, tiri una bella tavolata di pietra delle leggi contro il vitellone adorato dagli uomini di poca fede.
Ieri l’ho scritto. Oggi, leggendo il comunicato, del moscio e politicamente corretto comitato vicofarino, lo ripeto. Anche se so già che è tutto inutile, ma non ci rimetto nulla a farlo.
Ve le immaginate le sacre istituzioni che vi aiutano? Ma dove vivete, su Marte? FdI, con Tomasi e tutta la gleba che segue il La Pietra, ha da pensare all’anti-gianismo per le elezioni regionali.
La sinistra (che nella cultura latina è simbolicamente la manus masturbans…) ha da titillare allegramente tutta l’Asl, per cui non muoverà un dito. Le forze dell’ordine, istituite per tutelare la legge e farla rispettare, dipendono direttamente da chi? Provate a rispondere. Dal Tomasi? Dalla prefetta? O dal solito muto, invadente, protervo, ingerente, non-terzo, non-imparziale, non indipendente Terzo Piano?
Non andate, vicofarini, a litigare dagli uscieri o a chiedere supporto e sostegno a loro: gli uscieri sono dalla parte di chi comanda, perché ne hanno un sacro terrore – non sia mai che facciano la fine di Toti.
Prendete il coraggio a quattro mani e posizione contro chi, davvero, è il responsabile della dissoluzione della legalità: i supercalifragilistichespiralidosi che, vinto un concorso in magistratura, si fanno pagare anche da voi, ma portano avanti solo i propri personali interessi, le proprie personali ideologie e i propri farisaici e utilitaristici “punti di vista”.
In più non aspettatevi niente neppure dalla chiesa, anche se qualcuno di loro è – come leggo sulla Nazione – fornito di serietà e di razionalità.
Ponetevi, se ci riuscite, una domanda: perché, a quanto sento dire, la Caritas non dà nemmeno mezza palanca a don Biancalani? O non sono Caritas anche Vicofaro e Santa Maria Maggiore? Ci avete pensato? E questa situazione è vera per come mi è stata narrata o è una invenzione?
Quanto alla prefetta, lasciamo perdere. In questi giorni, salutando i sindaci (le «autorità costituite» legali quanto Gatto Silvestro), ha detto che dobbiamo essere inclusivi, buoni, teneri e dolci.
Sì, insomma, tutti (tutti noi, sottolineo) pronti come lei a partire in crociera come quand’Ella salì sulla nave di Luigi Egidio Bardelli.
Per tutto il resto non c’è – come diceva un famoso spot pubblicitario – MasterCard, ma un bel: «Avete problemi? Salite le scale della procura»!
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana
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