sinagra&cuffaro 91. VANNI FUCCI, VANNI FUCCI… SEMPRE ALL’OMBRA TU TI ACCUCCI!


Nella decadenza da basso impero che caratterizza il nostro dannato 2000, così caro ai ladri e ai dem dell’Unione Europea, secolo in cui anche Bergoglio ha aperto un’agenzia pubblicitaria pro Fabio Fazio[so], osservare il microcosmo marcióso di Agliana è sufficiente per far comprendere, a chi ancora non si è bevuto il cervello, in che razza di verminaio sopravviva la gloriosa Pistoja


Un posto al sole (soap opera)

BENESPERI È UN AVVOCATO

AL CON[S]IGLIO C’HA INFORMATO:

LO SA PURE SER COLETTA

MA LUCHÌN NON L’INTERCETTA


Luca Benesperi si è dichiarato avvocato. Perché Curreli e Coletta non lo incriminano per esercizio abusivo della professione? Lo vedete che è un falso testimone, ma protetto dalle autorità giudiziarie?

 

Mi mandano, stamattina, questa nota del consigliere “di maggioranza” Nerozzi, che la Piera Salvi ha pubblicato sulla Nazione: e “mi cadono le braccia” come al famoso Tenerone, personaggio di co[ni]glione rosa del glorioso Drive In.

Ormai quell’incapace politico di Luca Benesperi, manipolato da quel folle scatenato di Maurizio Ciottoli, recentemente gagliardo sposo novello, che prende la gente per il collo e per il culo, o la tuba, o la scianchetta direttamente in Comune, mentre il cosiddetto sindaco si suka un caffè, placido come un bue con epigastralgìe scaghettose attribuite a noi di Linea Libera, ma in realtà solo calunniose affermazioni favorite dalla sua avvocata, che suona la campana del Soroptimist, l’Elena Augustin, cognome crucco da Trentin-Grana: ormai quel Bimbominkia, così appellato dalla vigilA Vilucchi (sta’ attenta che tu sbucchi) ne ha fatte tante e poi tante che… chissà cosa c’è da aspettarsi ancora. Ma domani, magari, ve lo racconto.

Se il dem Bersani, quello della mucca in corridoio o dello smacchiamento del giaguaro, può dare di coglione a Vannacci e il magistrato glielo consente, non vedo perché qui io non possa dire, in assoluta sicurezza, che questo sindaco Bene-minkia, falso, bugiardo, calunniatore, è anche la quintessenza della coglionaggine politica – ove coglionaggine è il corrispettivo bergogliése di frociaggine da seminario.

Il Benesperi? È solo un ologramma delle avvocate Elena Augustin e Erica Rossi…

Questo etimologicamente de-mens (= fuor di testa), che ha tradito gli elettori del 2019; noi di Linea Libera che lo avevamo aiutato nella sua campagna elettorale; la sua adoratissima comandantA dei vigili Lara Turelli (a mio parere a vantaggio del mai-comandante Nesti, con cui ha raggiunto un notevole livello di dantescamente merdoso do-ut-des); questo sciocco, insulso e stupido che, in pieno consiglio comunale, dichiara di essere «avvocato» senza esserlo (e il Coletta lo sa e tuttavia gli riserva il trattamento-Turco), ma riceve ugualmente ascolto da parte di una procura che fa acqua (e liquami) da ogni parte; questo fragile che viene preso per sano di mente da un giudice Gaspari il quale non verifica una beata minchia dopo che gli stessi accusatori di Linea Libera, Curreli e Grieco, hanno dimostrato a dovere di non sapere cosa siano le indagini e l’art. 358 cpp: costui, l’avvocato/non-avvocato dei nostri stivaloni, malconsigliato dalla sua Augustin, s’è fatto eleggere con i voti della lista Nerozzi (quanti? 1600? 1700 bischeri che lo hanno appoggiato solo per prenderlo nello Zipèppe?) e poi ha preso la via del culo, emarginando la sua maggioranza e favorendo la sua opposizione. Per gli idioti che non capiscono le allusioni, sto parlando dell’Ambra, quella che piglia il treno, in corsa, a Zambra.

Torresi, assessora al bilancio. Vista così, vi pare feòlice e sprizzante di stelline di gioia?

Li volete più inaffidabili di così ad Agliana-Agrùmia più cacca che stùmia? Ora, però, al prossimo con[s]iglio comunale, dice la Salvi, anche a Nerozzi toccherà una buccia. Non si sa se di di fava, di pisello o di cocomero. Forse addirittura di popone. E magari sputata a forza.

Io sarò anche un ribelle e un anarchico (non certo un eversore né brigatista come vorrebbero far credere il buon pastor-karaoker-scout Curreli e il buon padre di famiglia Grieco; il buon Pm Coletta che la Lucia non intercetta, o la Gip Martucci arrestóna), ma essendo ancora un cittadino normale, chiedo: «O Nordio, ma s’ha a dura’ dell’altro con questa procura fuori controllo?». E poi: «O Piantedosi, ma s’ha a dura’ dell’altro con questi prefetti che vengono a Pistoja solo per parlarci di Saramago e per dirci che se abbiamo qualche problema è bene che si vada a salire le scale per rivolgerci a sedicenti magistrati certificatamente peggiori e più inaffidabili di noi?».

È possibile che non si riesca a vedere che la struttura politico-amministrativo-giudiziaria di Pistoia è, in buona sostanza, in mano a una vera e propria Armata Brancaleone che lavora in ipotesi di associazione per delinquere?

E ora – come vostro solito – ci rinvierete nuovamente a giudizio per la sola colpa di radiografare un tumore e tutte le metastasi che hanno mangiato Pistoja fino al midollo?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© Linea Libera Periodico di Area Metropolitana


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