sinagra&cuffaro 48. CAMILLERI AVEVA RAGIONE. BABY-ROMY CREDE DI ESSERE STATO ELETTO SOLO PER FARE IL TESTIMONIAL CON LA FASCIA?


La corruzione al Comune di Quarrata non è solo quella di chi salta le regole amministrative e rilascia condoni, autorizzazioni e permessi che massacrano il territorio, ma anche quella di chi non fa capire al sindaco che la fascia che indossa per tutto e dappertutto, non è sigillo pubblicitario di Mediaset


O Michelacci della legalità, spiègaglielo, al tuo sindaco, che con la fascia tricolore addosso non ci si fa fotografare come un portiere di una squadra di calcio di dilettanti!

IL BORDO DELLA FASCIA TOCCA IL SUOLO

E CHI LA INDOSSA SPREGIA IL PROPRIO RUOLO


Romy fa il sindaco o il promotore pubblicitario?

 

Il primo cittadino di Quarrata non sa quasi né leggere né scrivere né fare di conto.

Ma anche gli uffici comunali, nonostante tirino stipendi non proprio magri (specie nei livelli sopraelevati), non sanno cosa significhi leggere e scrivere.

Infatti non riescono nemmeno a tener d’occhio un piccolo Caligola come Baby-Romy che, se gli presentano un cavallo e non viene sorvegliato, è capace, grazie al suo sciocco entusiasmo per tutto quello che vede, di portarlo in con[s]iglio con indosso la bandiera biancorossa dello stemma comunale a mo’ di mantello; e di chiedere – sempre col permesso del Mazzanti-Oeil-de-bœuf – di nominarlo “consigliere onorario”, come l’imperatore romano fece con il suo destriero Incitatus.

Poi, se non viene tenuto opportunamente per la manina, il Baby può perfino rivolgersi al suo assessore abusivista Simone Niccolai, per costruire al quadrupede una stalluccia abusiva da riparo proprio dove la sindaca inutile SS Gori fece buttare giù la famosa Baracchina: in ossequio alle leggi, s’intende. Che a Quarrata, però, contano quanto il 2 di briscola e lo si vede dai condoni e dalle pratiche edilizie rilasciate durante il regno del geometra Franco Fabbri.

Per Baby-Romy fare il sindaco è come bere il caffè macinato Lavazza Crema e Gusto: ogni momento è quello giusto.

Romy testimonial fasciato…

La mattina quando si leva (così dicono i campagnoli come me), come si mette i calzini (ovviamente solo d’inverno…), si mette anche la famosa striscia-mortadella Dop: bianca, rossa e verde. E la giornata comincia.

C’è un fioraio al Santonovo? Lui ci va con la fascia. C’è un agriturismo con le api? Lui ci va con la fascia. C’è un campionato di bocce (questo è, però, solo un esempio tanto per parlare)? Lui c’è.

C’è come Dio. E se Dio porta il famoso triangolo in testa, Baby-Romy porta la famosa striscia-mortadella Dop: bianca, rossa e verde.

Ma è possibile che nessuno gli dica che quella fascia non è come le infradito, che s’infilano e si parte?

Che cazzo ci sta a fare, in ufficio, un segretario generale che non lo educa a sufficienza a rispettare le stra-famose «autorità costituite»?

E la prefetta Licia Donatella Messina, che ogni mattina riceve polizia e carabinieri, non viene mai avvertita che a Quarrata c’è un sindaco che adopera il tricolore per fare la réclame alle attività economiche dei suoi amici?

Curreli… Curreli… Te la prendi con i giornalisti che sparano missili di verità irritante! Non sarebbe meglio se anche tu iniziassi a smetterla (ti piace l’ossìmoro iniziare-smettere?) di fare solo e soltanto i tuoi personalissimi e discutibili comodi perseguitando la gente che chiede solo il rispetto delle regole e della legalità?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana


Print Friendly, PDF & Email