PISTOIA. È con grande sconcerto che i genitori del coordinamento mensa dei plessi scolastici del comprensivo Frank-Carradori hanno appreso in queste ore che, per le solite ragioni di bilancio, l’amministrazione ha scelto di aumentare nuovamente le tariffe della refezione scolastica nelle scuole.
Ci sembra una scelta ingiusta nei confronti delle tante famiglie che, pur con difficoltà, hanno continuato a usufruire del servizio, indispensabile per la gestione familiare ma altrettanto necessario come momento formativo dei bambini.
Con questo “ritocco” (si parla di un 10 per cento) si andranno non solo a penalizzare i nuclei familiari del territorio ma anche i lavoratori del settore che vedranno il loro posto a rischio.
Non tutti i genitori, infatti, accetteranno di pagare di più e si avrà senza dubbio un aumento vertiginoso dell’astensione dal servizio (una percentuale già importante nell’ultimo anno) che produrrà come unico effetto quello di vedere le scuole svuotarsi al momento del pranzo.
Non vogliamo più vedere bambini col panino o genitori costretti a riprendere i figli dalle scuole soltanto per colpa dei costi di un servizio che essendo comunale dovrebbe garantire tariffe molto più basse.
Se queste sono le scelte della giunta (arrivate tra l’altro ad iscrizione già compiuta nelle varie scuole) chiediamo che ci sia un confronto con tutte le figure coinvolte.
Crediamo che esistano soluzioni alternative per evitare gli aumenti anche alla luce dei tagli delle risorse agli enti pubblici.
[comunicato]
