PRATO. La convocazione della conferenza dei servizi per mercoledì 20 settembre va nella direzione, sbagliata, di bypassare i Comuni coinvolti e di relegare in un luogo di secondo piano la Regione Toscana.
La Valutazione di impatto ambientale, come giustamente evidenziato, non tiene conto dell’impatto che l’ampliamento avrà su strutture pubbliche e private esistenti a ridosso dell’autostrada (asili, scuole, ecc.).
Ribadiamo poi le nostre perplessità rispetto ad un progetto datato, basato cioè su studi e proiezioni di traffico non aggiornate e soprattutto frutto di una idea della mobilità ormai superata.
Siamo consapevoli che giornalmente la A11 nel tratto Prato est Firenze sia bloccata per il traffico intenso in entrata ed uscita verso il capoluogo: riteniamo però che questo problema vada risolto intervenendo puntualmente in questo tratto.
È infine necessario un vero cambio di rotta rispetto alla mobilità tra Firenze, Prato e Pistoia investendo sulla rete ferroviaria e creando un sistema di mobilità integrata funzionale e moderno.
Sinistra Italiana Prato