PEGGIO CHE ANDAR DI NOTTE!
MONT-ANA. Stamattina il commento sarà breve, anche perché non c’è molto da dire: i fatti parlano da soli.
Siamo nel Mont-Ana (= Montale-Agliana) e nel fu-associato servizio di polizia municipale, che ebbe a capo una professoressa di ginnastica, la dott.ssa Paola Nanni – struttura più o meno assente sul territorio di Agliana, che pure pagava il 70% delle sue “competenze”.
La professoressa, dopo aver diretto (ma sembra un eufemismo) i vigili dei due comuni, ha lavorato in modo tale che il primo comando (Montale) non presentasse problemi; ed ha agito sul secondo (Agliana), come Dracula in un deposito di sacche di sangue: lo ha «spuppato», lasciando i concittadini di Magnino Magni «in braghe di tela».
Agliana è rimasta senza vigili (o quasi) e col candelotto di dinamite in mano, visto che gli agenti sono sottoposti a continui stress da superimpegno. Questi gli effetti – poco visibili, però – della gestione Nanni.
PARTE PRIMA
I CONTEGGI FANTASY
Altri effetti, più visibili, èccoli. Finisce il servizio associato del Mont-Ana (31 agosto 2019) e la signora Nanni, con un triplo salto mortale, saluta Agliana e lascia un sacco di chiodi della sua gestione a chi viene dopo di lei.
I tre o quattro sciagurati vigili aglianesi, sopravvissuti alla shoah, devono ancora riscuotere l’indennità di servizio esterno per il periodo gennaio-agosto 2019: perché la signora Nanni non ha fatto un bel niente e li ha salutati con un affettuoso “ciaone”.
Chiamata – giustamente – a sistemare la cosa, la professoressa con un ritardo di (contate voi i mesi, ma ad oggi dovrebbero essere) 5 mesi, manda i conteggi. Solo che li manda “accuratamente sbagliati”.
Ai vigili aglianesi – come se avessero una stella di David, dato che siamo in periodo di shoah – mancano i calcoli di un sacco di servizi, perfino durante il lungo e faticoso Giugno Aglianese: quel “coso” ricreativo-culturale per cui Magnanensi faceva acquistare, all’ex-comandante Andrea Alessandro Nesti, migliaia di euro di pubblicità su Tvl, la tv di Luigi Egidio Bardelli, emittente in cui lavorava, all’epoca, sua figlia Serena Magnanensi, oggi colonna portante della Rai.
Contestazioni; ancora attese e affidamento del problema (sembra) al sindacato per rivedere e correggere un lavoro che, stando alle notizie, sembra (e forse è) raffazzonato, incasinato e cialtronesco, se non addirittura “fantasiosamente creativo”. È – scusate – l’efficienza del Pd, da Bibbiano al Forteto e oltre.
PARTE SECONDA
UNA PALLOTTOLA SPUNTATA
È una domanda, questa. Siamo ancora nel periodo del servizio associato e si dice che la professoressa Nanni abbia fatto circolare (mattina, pomeriggio e notte: anche in periodo Giugno Aglianese) uno dei suoi agenti aglianesi con un’arma (la pistola di ordinanza) difettosa: un rischio reale per l’incolumità dell’agente e dei cittadini.
L’agente è andato in giro con una pistola “incepposa” (vedi il famoso renziano “petaloso”) da aprile 2019 a fine agosto dello stesso anno.
Il 31 di quel mese la comandante Nanni avrebbe lasciato il comando associato senza aver risolto un problema che – se la narrazione fosse vera – dovrebbe essere sotto la lente d’ingrandimento della procura di Pistoia fino da stamattina.
PER CONCLUDERE
DULCIS IN PAULA
Vi sembra una cosa normale? Professoressa, ma questa storia è vera o no? Se non è vera provi a querelarci. Se è vera, come sarebbe suo dovere, provi a salire le scale del tribunale fino al terzo piano e faccia un bell’auto da fé come conviene ai fedeli servitori del Pd accogliente, europeista e filantropo (vedi Misericordia e Carbonizzo di Montale del vintage Betti).
Ora per onorare la memoria: Shemà Israel, ascolta Israele! E nel Mont-Ana: Shemà, Paola!
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Delitto di cronaca, critica, satira
Forse la Segretaria D’Amico non farebbe male a inviare la professoressa Nanni in commissione di disciplina
One thought on “sistema marcio. INEFFICIENTI E INCAPACI. OVVERO QUANDO LE STRUTTURE BUROCRATICHE OPERANO CON I RITMI DEL PD”
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