snowboard. JACOPO LUCHINI, IN VOLO VERSO LE PARAOLIMPIADI IN COREA A MARZO 2018

Nella foto Jacopo Luchini è l’ultimo a destra con maglia verde

MONTEMURLO. Non si ferma la corsa dell’atleta montemurlese della nazionale paralimpica di snowboard, Jacopo Luchini, 27 anni, privo della mano sinistra fin dalla nascita, che con determinazione continua a collezionare successi sulle piste da sci di mezzo mondo.

L’ultima conferma, definita come “inaspettata” dallo stesso Luchini, in Olanda a Laandgraf – Limburg su una pista indoor, dove lo scorso 20 novembre Jacopo è salito sul podio ben tre volte: medaglia di bronzo all’europeo e due medaglie d’argento alla seconda tappa di Coppa del Mondo.

« Erano già due anni che come nazionale paralimpica di snowboard partecipavamo alla competizione olandese senza ottenere alcun piazzamento degno di rilievo — commenta Luchini — Quindi l’essere riuscito a conquistare ben due medaglie in Coppa del Mondo e il terzo posto agli europei è stato per me un risultato bellissimo».

Una vittoria davvero inaspettata, perché Jacopo usciva da un momento difficile. Quest’estate l’atleta montemurlese è stato fermo a causa di un brutto stiramento, che lo ha tenuto lontano dalle piste per diverse settimane. Dunque, queste medaglie hanno per lui un sapore ancora più speciale.

« Riuscire a fare tre podi è una grandissima soddisfazione. Credo che per ora il secondo posto sia il gradino più alto a cui posso aspirare. Davanti a me, con 1 secondo e trenta, c’è l’atleta americano Mike Minor, fortissimo sulla neve e con grandi sponsor alle spalle.

Io non mi arrendo, comunque. Minor non è invincibile», prosegue Luchini, che ieri mattina, nella pausa tra un aereo, di ritorno dall’Olanda, e del prossimo, che domenica lo porterà in Finlandia per un’altra tappa della Coppa del Mondo, ha incontrato il sindaco Mauro Lorenzini.

L’incontro tra Jacopo Luchini e Mauro Lorenzini

« Ho voluto salutare Jacopo per dimostrargli tutto il sostegno e l’ammirazione del comune di Montemurlo — ha detto — La determinazione e la volontà del nostro Jacopo sono valori positivi da promuovere al di là dei risultati, che comunque sono sempre entusiasmanti.

Il prossimo traguardo che attende Jacopo è davvero importante: le Paralimpiadi in Corea a marzo 2018. Come abbiamo fatto con Marco Innocenti, anche per Jacopo tutta Montemurlo sarà con lui».

Jacopo Luchini guarda dunque alla Corea ed ha tutte le carte in regola per raggiungere il traguardo nella competizione più importante in assoluto nella vita di qualsiasi atleta. Da qui a marzo, però, Luchini, non avrà di che annoiarsi. Dopo la Finlandia, l’11 dicembre partirà per il Colorando (Usa), dove disputerà il Dew Tour, gara di snowboard valida per la Coppa America, una bellissima competizione a cui prendono parte anche atleti normodotati.

Infine a gennaio 2018 Jacopo sarà di nuovo sull’aereo verso il Canada per una nuova tappa di Coppa del Mondo. La disabilità per Jacopo non è mai stato un limite e prima di arrivare allo snowboard ha fatto nuoto, calcio e muay thai.

L’unico cruccio dell’atleta montemurlese è la mancanza di fondi per sostenere adeguatamente questi sport “minori”, che all’estero però riescono ad attrarre ugualmente adeguate sponsorizzazioni: « Purtroppo mi ritrovo ad affrontare da solo molte spese: l’acquisto della tavola da competizione che costa mille euro, le cure mediche, come è successo questa estate per lo stiramento. — conclude Jacopo — Sarebbe bello che anche sport minori, come lo snowboard paralimpici o altre discipline minori potessero trovare un maggior sostegno in termini di sponsor e istituzioni».

[masi —comune di montemurlo]

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