PISTOIA. Solidarietà ai tre operai allontanati dal proprio posto di lavoro!
La sezione Pistoia del Partito dei CARC esprime piena solidarietà e sostegno ai tre operai ingiustamente allontanati dal proprio posto di lavoro.
Denunciamo pubblicamente che: 1) questo allontanamento non è dovuto a motivazioni inerenti alla condotta lavorativa dei tre operai all’interno dello stabilimento Hitachi Rail. Accettare tacitamente questa ingiustizia, significa creare un pericoloso precedente, quello per cui l’azienda, in maniera arbitraria, può decidere a sua discrezione chi far lavorare e chi mandare a casa, 2) con questa decisione, la principale azienda di Pistoia, sta privando tre operai della possibilità di poter vivere dignitosamente (nella società capitalista, un proletario, non può vivere se non gli viene assegnato un posto di lavoro), 3) l’azienda giapponese, in maniera sfacciata e arrogante, sta negando uno dei principali articoli della costituzione del 1948, quello che garantire a tutti un lavoro utile e dignitoso.
Come sezione Pistoia del Partito dei CARC, riteniamo che il neo sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi debba prendere posizione pubblica in sostegno dei tre operai allontanati da lavoro, incontrare i vertici aziendali per chiedere il reintegro dei tre e mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale un punto in cui viene discusso la necessità di difendere i posti di lavoro oggi esistenti a Pistoia e come fare per crearne di nuovi.
Stessa cosa devono fare i sindacati presenti all’interno dello stabilimento. FIM, FIOM, UGLM, UIL, CUB, non possono tacere rispetto a questo sopruso. Il sindacato che si occupa di difendere con la lotta i posti di lavoro è il sindacato di cui necessita la classe operaia!
Ma l’allontanamento dei tre operai è soltanto una parte dell’attacco più complessivo che il governo, su mandato della classe dominante, sta portando avanti in tutto il paese contro i lavoratori (vedi l’infame CCNL, i licenziamenti all’ILVA con la prospettiva di essere riassunti con il Job’s Act, il piano del governo Renzi “Industria 4.0”, ecc..).
La consapevolezza di tutto questo, deve spingere i lavoratori più attenti e sensibili ad organizzarsi all’interno della propria azienda a prescindere dalla sigla sindacala a cui aderisce (raggiungere l’obiettivo è principale rispetto alle sigle sindacali); portare ai lavoratori di altre aziende, agli studenti, ai pensionati e al resto delle masse popolari gli argomenti di cui è necessario discutere (uscire dalla fabbrica serve a rompere l’isolamento, coordinarsi con altri, raccogliere solidarietà, sostegno); lottare per costruire un proprio governo d’emergenza deciso e mettere in pratica attraverso decreto le misure che di volta in volta gli operai indicano.
Invitiamo i lavoratori interessati a comprendere l’importanza della costruzione di Organizzazioni Operaie all’interno delle aziende capitaliste e il ruolo che la classe operaia può ricoprire nella lotta contro gli effetti peggiori della crisi, a partecipare ad un incontro che faremo domenica 22 ottobre (dalle ore 10,00 alle 12,00), presso il circolo ARCI di Pontenuovo a Pistoia.
Invitiamo i lavoratori di Hitachi Rail e delle ditte esterne ad aderire e partecipare alle due giornate di sciopero generale indette dai sindacati di base il 27 ottobre e il 10 novembre e partecipare alla mobilitazione nazionale indetta dalla piattaforma EUROSTOP per l’11 novembre a Roma.
Non sono i padroni ad essere forti, sono gli operai che devono far valere la propria forza!
Partito dei CARC – Sezione di PISTOIA Sito internet: www.carc.it,
e-mail: pcarc_pistoia@libero.it Cell: 339.1918491 FB: Pcarc Tina Modotti
[carc pistoia]
