AGLIANA. Il Circolo di Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra di Agliana esprime la propria solidarietà al popolo palestinese per gli attacchi sistematici alle popolazioni della striscia di Gaza.
Lo Stato israeliano ha compiuto un’efferata strage: oltre 20 le vittime del bombardamento della scuola dell’Unrwa e Beit Hanun, nel nord della striscia di Gaza e a Ramallah in una manifestazione al chek point di Kalandia dove i soldati israeliani hanno sparato sulla folla.
Il popolo palestinese conta, ormai, circa 800 morti, tutti innocenti perché l’unica colpa che hanno i cittadini palestinesi uccisi nei bombardamenti è quello di essere nati in Palestina e di aver dovuto lasciare le loro case e rifugiarsi a Gaza, cacciati dall’occupante israeliano.
In numerose città d’Italia si sono svolte, nei giorni scorsi, manifestazioni di solidarietà con il popolo palestinese, per esprimere la protesta e l’esecrazione per il ripetersi di eccidi messi in atto dall’esercito israeliano con la complicità degli Usa e dei paesi occidentali che continuano ad inviare armi allo Stato israeliano.
Il Circolo di Agliana del Prc-Federazione della Sinistra condanna, pertanto, il grave comportamento dello stato sionista e chiede la fine dei bombardamenti, dell’embargo e dello stato di assedio di Gaza che, ormai, è diventata una prigione a cielo aperto esposta al massacro.
Da anni il territorio di Gaza è isolato dal resto del mondo perché gli eserciti israeliano ed egiziano hanno chiuso ogni accesso. A fronte di una situazione intollerabile sotto il profilo del rispetto dei diritti umani e dell’autodeterminazione dei popoli condivide la posizione del Consiglio per i diritti umani dell’Onu a favore della formazione di una commissione d’inchiesta sui crimini commessi a Gaza e rinnova la piena solidarietà al martoriato popolo palestinese.
Carlo Papi, Coordinatore dei Circoli della Piana del Prc-FdS
Massimiliano Sarno, Segretario del Circolo di Agliana del Prc-FdS