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QUARRATA-PISTOIA. [a.b.] Fondazione Un Raggio di Luce Onlus, Fondazione Antonino Caponnetto ed il Centro di Documentazione di Progetto Don Milani di Pistoia, organizzatori del Premio Nazionale Antonino Caponnetto per la Cultura della Legalità hanno espresso la propria solidarietà umana e la vicinanza a Pino Maniaci, alla sua famiglia e a tutta TeleJato per l’odioso e crudele atto di intimidazione di cui sono stati vittime. Prima è stata data a fuoco l’auto di Maniaci, direttore dell’emittente antimafia poi sono stati barbaramente uccisi i suoi due cani.
Maniaci negli anni scorsi è stato ospite del premio nazionale Caponnetto organizzato a Pistoia che nel 2012 era andato alla scrittrice e giornalista Letizia Maniaci (la figlia di Pino). Da anni entrambi lavorano e lottano per portare una informazione libera nel nome della legalità.
“Quei miseri banditi che hanno ucciso due inconsapevoli amici dell’uomo – si legge in una nota della Fondazione Un Raggio di Luce onlus – non potranno mai fermare il bisogno di giustizia e la fame di onestà che da sempre contraddistingue la vita di Pino Maniaci e l’operato di TeleJato. Tutti gli amici ed i sostenitori di Pino Maniaci, e sono tanti, veramente tanti, sono ancora più vicini di prima e solidali con la sua emittente televisiva di cui condividiamo scopi ed ideali. I criminali hanno ottenuto esattamente l’effetto opposto a cui miravano: TeleJato è ancora di più la TV di tutti noi, di tutti quelli che hanno a cuore la giustizia, che difendono i diritti dei più deboli. Noi siano orgogliosi di sostenerli e sicuramente lo sarebbe stato anche Antonino Caponnetto”.
Con Pino Maniaci dal 2012 collaborano in modo fattivo anche i volontari dell’associazione quarratina Pozzo di Giacobbe che recentemente hanno toccato con mano la realtà di Partinico e della televisione antimafia . Nel 2013 lo stesso giornalista come aveva fatto nel 2012 ha partecipato alla festa dell’associazione Pozzo di Giacobbe e della cooperativa Gemma “Il Parco dei Bambini” a Olmi.
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Da Quarrata alla televisione siciliana è stato di recente donato un pulmino dell’associazione Pozzo di Giacobbe mentre educatori e volontari hanno vissuto l’esperienza diretta sul campo come giornalisti.
Grande vicinanza è stata espressa in particolare dal direttore dell’associazione Pozzo di Giacobbe di Quarrata Rossano Ciottoli che “nell’attesa di scendere (di nuovo) a Partinico” ha inviato “ tutte le ragazze e i ragazzi del Pozzo di Giacobbe onlus, di Cooperativa Sociale “Gemma”, di Integra – Cooperativa Sociale e tutte le persone oneste del nostro paese” a diffondere sul proprio profilo facebook una immagine “con il gesto dell’ombrello” e l’aggiunta “Siamo tutti maniaci” appositamente realizzata per affermare la propria solidarietà all’operato del giornalista siciliano con l’eventuale aggiunta di un “proprio pensiero per Pino Maniaci e la sua famiglia” e l’hashtag # TELEJATONONSIFERMA.
#SiamoTuttiTelejato #Telejatononsiferma.