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PISTOIA. Si avvicina la settimana del Festival Blues. All’orizzonte si intravedono decine e decine di ambulanti che verranno a colorire e colorare il centro storico della città. Le prove tecniche di trasmissione si stanno effettuando già da qualche tempo, però. Il giovedì, per l’esattezza, con questa rituale anticipazione ambulante di frivolezze.
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L’unica cosa che gira, in verità, per il momento, sono le scatole di chi monta la propria merce la mattina alle 7 per smontarla, nella migliore-peggiore delle ipotesi, la sera, anzi, la notte, alle 24.
“Dobbiamo essere tutti dotati di partita Iva – dice un’ambulante del giovedì, qui, a due passi dalla nostra redazione in Palazzo Balì –. Il prezzo del suolo pubblico per un banco di nove metri quadrati (tre per tre) è di 30 euro, a patto che si sia iscritti, altrimenti sono 40; e sono un’enormità, visto come procedono gli affari. Sono costretta a rateizzare ogni pagamento; fino a qualche anno fa non l’avrei nemmeno potuto immaginare. Sono cambiati i tempi. Un po’ troppo…”.
fragole & sangue