ROMA. Rispetto alle preoccupanti notizie in merito al Commissariato di Pescia e alla Polizia postale e ferroviaria di Pistoia, l’On. Caterina Bini ha incontrato oggi il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On. Gianpiero Bocci, rappresentandogli la grande preoccupazione da più parti emersa sul territorio, rispetto ad una riorganizzazione della Polizia di Stato che veda l’eliminazione di questi fondamentali presidi per la provincia pistoiese.
Da un lato il Commissariato di Pescia è un presidio importante per tutta l’area della Valdinievole in cui, anche negli ultimi mesi, si sono registrate brillanti operazioni legate a fenomeni di microcriminalità ed infiltrazione criminale.
Dall’altra, il posto di Polizia ferroviaria e la Polizia postale di Pistoia svolgono un importante ruolo di controllo delle linee ferroviarie, della movimentazione merci e dei reati informatici, quest’ultima in particolare di importanza strategica rispetto a fenomeni quali pedofilia, bullismo, stalking, sottrazioni di identità, solo per citarne alcuni.
Il Sottosegretario On. Gianpiero Bocci ha tenuto a ribadire che si tratta per ora solo di una proposta, rispetto alla quale dovranno essere fatti tutti i passaggi dovuti, a partire da quelli con le rappresentanze sindacali, convocate per il primo incontro il 25 marzo prossimo dal Ministero. Sempre il Sottosegretario ha evidenziato che non si tratterà in nessun modo di un piano “calato dall’alto”, ma che la proposta definitiva sarà frutto del confronto con tutte le parti interessate.
“Rassicura il fatto che si tratti per adesso solo di una proposta, rispetto alla quale c’è la volontà di aprire un confronto vero, per arrivare ad una proposta complessiva che tenga conto delle esigenze dei vari attori in gioco e dei territori interessati – ha dichiarato l’On. Caterina Bini – Attendo con fiducia questi passaggi, rispetto ai quali l’attenzione di tutti i soggetti istituzionali e non del territorio dovrà essere massima.”
[comunicato on. bini]
