ROMA. Di fronte alla soppressione, ingiusta, autoritaria e negativa per l’Italia della Vostra Gloriosa Istituzione che è avvenuta ieri, lunedi 1° gennaio 2017 per effetto di legge, io cittadino Giorgio De Biasi sento il dovere di inchinami davanti tutti Voi per ringraziarvi della battaglia che avete condotto per mantenere viva una Istituzione che l’Italia rimpiangerà.
lo non dimenticherò il Corpo Forestale dello Stato. Non dimenticherò quel particolare colore che ha contraddistinto le Vostre uniformi e che, ancora arbitrariamente, si è voluto cambiasse di tonalità.
Sappiate per certo che, per la “brava gente” di questo nostro travagliato Paese, quel vostro colore, insieme a quella serenità operativa che Vi ha sempre contraddistinto, resteranno nei pensieri di ognuno così come resterà immutato l’affetto di tutto un popolo.
Che le “stellette”, appiccicate sui Vostri baveri con forza vi siano lievi, cosi come via sia lieve la perdita della libertà di associarvi in liberi sindacati. Vi sia infine lieve questo immane sacrificio che un governo ed un parlamento vi hanno imposto.
Vi giunga, cari colleghi Forestali, l’abbraccio di un cittadino che aspetta il Vostro ritorno e che non smetterà di inchinarsi di fronte a Voi qualsiasi uniforme vestirete.
Tanti cari auguri.
[Giorgio De Biasi]