SPACCIO E VANDALISMO, PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DEI CARABINIERI

Carabinieri

PESCIA. Un arresto per spaccio.

Prosegue l’attività dei militari della compagnia di Montecatini nel contrasto allo spaccio di piazza in Valdinievole, che ha evidenziato negli ultimi tempi l’esistenza di una significativa presenza di spacciatori di origine africana organizzati in piccoli gruppi che operano autonomamente.

Nel pomeriggio di ieri, 25 gennaio, i militari della stazione di Pescia nel corso di un servizio antidroga hanno arrestato in via Sterponi H.C., 42enne cittadino nigeriano irregolare e pregiudicato, domiciliato a Pescia, mentre cedeva una dose di eroina ad una tossicodipendente 52enne del luogo. I militari hanno poi rinvenuto nell’abitazione dell’arrestato il materiale abitualmente utilizzato per la pesatura e confezionamento dello stupefacente. L’uomo è stato trasferito al Santa Caterina a Pistoia mentre l’acquirente è stata segnalata al servizio tossicodipendenze della Prefettura.

BUGGIANO. Una denuncia per vandalismo.

Un cittadino dominicano 26enne residente a Montecatini, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato per danneggiamento aggravato dai militari della stazione di Pescia. Il giovane è stato sorpreso da alcuni volontari della Croce Rossa, che hanno avvisato immediatamente il 112, nell’atto di rendere inservibile a calci un cestino per la raccolta di rifiuti installato nella stazione ferroviaria di Buggiano. Ai militari intervenuti, l’interessato non ha ovviamente fornito alcuna giustificazione per il suo comportamento.

PISTOIA. Spaccio fra minorenni.

I militari del Norm di Pistoia nell’ambito di un servizio antidroga effettuato nelle vie del centro storico del capoluogo, hanno denunciato due minorenni per spaccio nei confronti di un altro minorenne. I fatti sono avvenuti in Corso Gramsci e vedono coinvolti un 17enne in attesa di prima occupazione e uno studente 16enne entrambi residenti a Pistoia, che hanno ceduto dell’hashish ad uno studente quasi maggiorenne, anch’egli pistoiese. Nascosti negli indumenti i due giovanissimi spacciatori avevano un bilancino di precisione, un quantitativo del medesimo stupefacente ancora

da dividere e 150 euro ritenuti provento dello spaccio. L’acquirente ha aggravato la sua posizione di semplice assuntore senza implicazioni penali, dichiarando di avere ricevuto lo stupefacente da persona sconosciuta e pertanto è stato denunciato per favoreggiamento alla Procura dei minori, alla quale gli altri due ragazzi sono stati invece denunciati per spaccio. Dopo la formalizzazione delle denunce i tre sono stati affidati alle famiglie.

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