spigolature spigolose. “UNITI PER SERRAVALLE”… MA NON TROPPO?

Ermanno Bolognini

SERRAVALLE. Anche se di solito piace poco, la funzione della stampa è una soltanto: quella di rompere le scatole ai soggetti che, nel teatrino del mondo, finiscono per fare – come si dice – più parti in commedia.

È così che nel comune di Eugenio Patrizio Mungai, bacchettato di recente a dovere da Piero Lunardi, non manca, a sua volta, una bacchettata sulle nocche anche del leader di “Uniti per Serravalle”, una lista, per quanto ne sappiamo, che è venuta su non senza diverse difficoltà: e pure per pregiudiziali interne originarie come il peccato di Adamo ed Eva.

Un peccato da segnalare, per esempio, dovrebbe essere quello di non aver neppur preso in considerazione una possibile candidatura di Ermanno Bolognini da inserire in lista.

Elena Bardelli, Fdi-An

E la motivazione sarebbe stata – a quanto ci riferiscono e sentiamo dire – il fatto che “Bolognini era già stato in una lista civica in precedenza”. E co ciò, verrebbe da dire? Non ce ne sono altri di “ex-listini civici” nella lista di Lunardi che, come dice lui stesso, tra un paio di mesi avrà sbaragliato la sparuta lista di compromesso di Mungai che ospita anche la moglie di Renzo Mochi, fino a poco tempo fa “frondarolo” contro il Sindaco uscente?

E qui – scusate – la prima incongruenza. La seconda, ancor più eclatante, di cui si ha notizia ma non conferma, è che la consigliera Elena Bardelli sarebbe stata estromessa dalla lista lunardiana: per l’esattezza la Bardelli sarebbe stata messa alla porta perché (si mormora) “troppo di destra” per poter stare in una lista civica: ma la realtà non è che “Uniti per Serravalle” è appoggiata dalla destra serravallina? Che farebbe, dunque, Lunardi? Con una mano prenderebbe e con la l’altra rifiuterebbe gli “aiuti umanitari”?

Tutto da verificare se è vero, beninteso! Ma com’è bizzosa la cosiddetta politica! Specie quella di piccolo cabotaggio locale…

[Edoardo Bianchini]

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