PISTOIA. Andrea Betti scrive:
Una Consulta dello sport, dove siano le associazioni sportive a partecipare attivamente agli indirizzi di politiche sportive e impiantistiche.
Vista la palude del settore, ormai sono di competenza tecnica e amministrativa, è naturale che si riappropri dello sport chi lo fa.
Le crude cifre ci dicono che solo il 46,95 % dei corsi di sport ha una copertura, mentre tragica è la situazione degli impianti sportivi che ha un grado di copertura del 14,52 % e quello che manca viene dalle tasse cittadine.
Il piano di investimenti 2015-2016 prevede 4.038,383 euro, ma gran parte delle spese sono legate all’ordinaria e straordinaria manutenzione e sembra manchi una strategia di lungo termine e una mission.
Esiste un imbarazzante discrasia tra le risorse impegnate in alcuni impianti e altri, trattati da figli illegittimi, come tra sport e sport. Sempre in essere, anche se in scadenza, convenzioni con società con contributi di parte pubblica fino a 40mila euro e di cui non si ha notizia di rendicontazione puntuale.
Altra questione è il rapporto tra investimenti e ricavi, fulgido esempio i campi da tennis dove è previsto un investimento di 350mila euro mentre i proventi per le casse comunali sono di 1300 euro annue, circa 100 euro al mese.
Ecco che mettere tutte le associazioni assieme e dare informazioni e competenze per decidere assieme ci sembra l’unico modo per uscire dalla palude.
Per quanto ci riguarda, concordiamo pienamente con la strategia del Coni enunciata da Magni: esistono decine di spazi su cui investire per fare sport, e investire negli sport dove la concorrenza non è elevata e che potrebbero dare identità alla nostra città.
In ultimo, è necessario mettere una parola fine alla questione del tetto del PalaCarrara.
Spirito libero con mozione di indirizzo proporrà l’iscrizione a bilancio preventivo della realizzazione integrale del tetto; è doveroso visto l’attenzione che c’è in città per questo sport, visto che si spende da decenni un milione l’anno per il teatro che ha un grado di copertura solo del 3 %, giusto adeguare al necessario gli investimenti per lo sport più seguito in città.
Andrea Betti
Scarica e leggi: Mozione
