PISTOIA. Contenta per il miglioramento dei risultati della nostra amatissima Pistoiese, manca soltanto una cosa affinché torni la massima serenità nell’ambiente arancione: il ritorno di Vannino Vannucci, il nostro storico sponsor con la Vannucci Piante, allo stadio Marcello Melani di Pistoia.
Ingiustamente contestato, Vannino Vannucci rappresenta una parte importantissima del nostro calcio.
Lettera aperta a Vannino Vannucci
Carissimo Vannino,
con il passare degli anni mi è sempre più difficile scrivere: è come versarsi l’anima in un bicchiere e veder scorrere qualcosa di sconosciuto.
Recita un vecchio adagio: non fare mai niente se poi non sei in grado di sopportare l’ingratitudine e questo Vannino Vannucci lo sta già sperimentando sulla propria pelle.
Schietto, sincero, leale, onesto, pulito e anche bello, forse troppi attributi per il mondo del calcio. Forse ora il tuo nome non verrà pronunciato con la frequenza di prima oppure verrà dimenticato dalla gente, anche se rimarrà scritto negli almanacchi calcistici e sarà tramandato ai posteri come uno dei maggiori artefici della storia arancione di tutti i tempi.
Si recita già la parte del “De Profundis” con suddivisione di colpe e responsabilità solo per dare ragione al proprio istinto e non invece alla ragione, che dovrebbe essere la componente essenziale.
Qualcuno sostiene che le persone passano, ma la società resta e questa è sicuramente la tesi che ha maggiori fondamenta di verità.
Io però, andando contro tendenza, sostengo che contano invece e soprattutto gli uomini, i valori in cui credono e i sentimenti che essi nutrono verso il prossimo e ancora le loro idee e la passione che mettono nel loro impegno quotidiano.
Per me i veri uomini sono importanti ed è per questo che li amo e li stimo con i loro errori, le loro incertezze e debolezze: chi non ne commette, chi non ne ha si faccia avanti!
Grazie di tutto e con immutata stima,
Gloria Monti
