PISTOIA. La realtà del Montale Basket è unica nel suo genere. Una società di pallacanestro gestita dal suo giovanissimo presidente Dario Salvi insieme ai giocatori. Entrate provenienti solo dagli sponsor e dall’attenta gestione dell’immobile adibito a palestra.
Un gruppo di atleti che si recano dalle quattro alle cinque volte a settimana agli allenamenti e a giocare il match unicamente per la passione che li accomuna: amano il basket e l’aria che respirano in quella palestra, che tutti hanno contribuito a creare. Difatti nessun giocatore percepisce un compenso per la propria prestazione resa in campo. Roba che non siamo abituati a sentire tutti i giorni.
La questione è però più complicata di come appare, perché il Comune indice un bando per la concessione della palestra di Montale, dunque non è scontato che un gruppo di giovani come questo riesca ad aggiudicarselo.
Ebbene, è invece esattamente ciò che accade. Come ci riescono? La gestione oculata delle loro entrate permette alla società di raggiungere risultati ottimi ogni anno, così da essere i migliori ed avere, nuovamente, la palestra in concessione.
E alla palestra sono state apportate migliorie di vario genere: dal parquet nuovo, alle illuminazioni nuove, alla sistemazione delle tribune.
Tutto questo, nuovamente, grazie alla vincita di un bando indetto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia a cui potevano partecipare solo i Comuni. Quello di Montale se l’è aggiudicato facendo conto anche sull’ausilio tecnico offertogli dai gestori del Montale basket.
E non finisce qui, perché tutto questo impegno ha regalato una grande gioia alla società: quest’anno la prima squadra è salita di categoria, andando in serie C gold (la ex C1). E per non farsi mancare niente, la palestra utilizzata dal Montale basket sarà intitolata a Matteo Bertolazzi, grandissimo giocatore e capitano del Pistoia Basket.
Il tutto avverrà sabato 28 maggio con la presenza dell’associazione di beneficienza “7 for you” che, tra le altre buone azioni senza scopo di lucro che la contraddistinguono, ha provveduto alla sistemazione del campo da basket sul Viale Arcadia.
La parola chiave è passione. Unita ad una buona dose di coraggio, energia e indubbie capacità. Dite ai giovani che oggi si proclamano re del mondo (o di una piccola città come Pistoia) di prendere appunti.
[Lorenzo Zuppini]