PISTOIA. Oltre 14 anni di attività, una risposta concreta, una mano in mezzo a tanta solitudine: un lavoro importante che porta inevitabilmente a riflettere su quanto, certi temi violenza, maltrattamenti, problemi o questioni legate al diritto di famiglia più in generale, in un contesto di crisi così preoccupante tendano ad aumentare, così come aumenta la presenza ai nostri sportelli in tutta la provincia.
Nel 2014 circa 3 nuovi casi a settimana, quindi circa 300 nuovi casi in un anno, oltre alla gestione delle pratiche già in essere.
Ad accedere allo sportello sono prevalentemente donne, in misura di circa il 90%, mentre il 10% è rappresentato da uomini: a Pistoia si tratta in prevalenza di italiani, mentre a Montecatini sono più le straniere, in particolare dell’est Europa.
I casi trattati riguardano principalmente questioni di diritto di famiglia, sono sicuramente aumentate le richieste di tutela per le famiglie di fatto, ma sono stati numerosi anche i casi di richiesta di decadenza dalla responsabilità genitoriale nei confronti dei padri. A Pistoia sono piuttosto frequenti i casi di violenza soprattutto a danno di donne straniere e ciò, è denunciato molto di più rispetto al passato, grazie alla rete che tiene in contatto lo Sportello con Aiuto Donna e Codice Rosa.
Attualmente gli sportelli che operano sul territorio sono quattro: Pistoia il mercoledì pomeriggio, Montecatini il lunedì pomeriggio, San Marcello il venerdì pomeriggio e Taviano il 1° sabato di ogni mese.
L’ultimo venerdì pomeriggio, di ogni mese, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 l’avvocato Francesca Bartaletti sarà presente nella nuova sede della Cgil di Larciano/Lamporecchio (via G. Marconi, n. 841 – Larciano). Si inizia venerdì 29 maggio
Pensiamo così di coprire una ulteriore zona della nostra provincia attualmente più scoperta.
Ricordiamo che lo sportello offre una serie di informazioni gratuite ed opera in convenzione con la Cgil di Pistoia.
Simonetta Bartoletti, Cgil Pistoia