“SPRYNG”, PROGETTO UGUAGLIANZA SUL POSTO DI LAVORO E NELLA SOCIETÀ

bandiera europea
Bandiera dell’Europa o dell’asse franco-tedesco?

MONTALE. Il Comune di Montale, insieme ai Comuni di Pistoia, Quarrata, Agliana, Montemurlo e Varazdin, città croata con cui Montale è gemellata dal 1987, ha presentato lo scorso 7 luglio, in qualità di capofila, un progetto alla Commissione Europea per la richiesta di un finanziamento economico.

Chiamato Spryng (Spreading Young Non-discrimination), il progetto si inserisce nelle linee “Just/2014” e si propone di realizzare azioni volte al contrasto delle principali forme di discriminazione attraverso l’approfondimento e il monitoraggio delle politiche volte a contrastarne ogni forma e promuovendo l’uguaglianza sul posto di lavoro e nella società.

Gli interventi individuati mirano inoltre a favorire la conoscenza, da parte delle categorie più deboli, della normativa nazionale ed europea e delle politiche esistenti a loro tutela nonché delle pratiche amministrative inerenti la non discriminazione. Si punta anche, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei cittadini, partendo da un lavoro nelle scuole.

“Il progetto presentato – afferma l’assessore di Montale Marianna Menicacci – se verrà finanziato dalla Comunità Europea, porterà risorse comunitarie che potranno essere impiegate per sviluppare e approfondire azioni e interventi di contrasto alla discriminazione. Un ringraziamento va ai Comuni partner per l’immediatezza con cui da subito hanno condiviso il progetto.”

Marianna Menicacci
Marianna Menicacci

“L’obiettivo di costruire, in Europa, una generazione di giovani contraria ad ogni forma di discriminazione – sostiene il vicesindaco di Pistoia Daniela Belliti –  rappresenta la possibilità di rilanciare un’idea di Europa legata ai diritti, alla libertà e alla giustizia, oggi messa in secondo piano dai problemi della crisi economica e finanziaria, dal debito pubblico e dal mercato globale.

“Per questo ringraziamo il Comune di Montale e la sua assessora Marianna Menicacci per averci coinvolto in questo lavoro, che può arricchire e accelerare un processo già avviato, ma che ha bisogno di tempo, pazienza e soprattutto della passione di tante donne e tanti uomini, senza la quale i cambiamenti culturali epocali come questo sarebbero impossibili”.

Aggiunge quindi il vicesindaco Luisa Tonioni del Comune di Agliana “La recente esperienza di realizzazione di progetti condivisi e la sua proficua resa sulla cittadinanza aglianese e non solo, ha spinto il Comune di Agliana ad intraprendere questo nuovo percorso assieme agli altri Comuni. L’interesse alla lotta contro la discriminazione è un tema più che mai attuale e che, nelle nostre realtà, può essere affrontato solo attraverso reti di azioni che si concretizzano mediante interventi e progetti comuni che mirino alla promozione dei diritti di cittadinanza e di integrazione.”

L'assessore Lia Colzi
L’assessore Lia Colzi

L’assessore di Quarrata Lia Anna Colzi sostiene che “il tema della discriminazione è così sentito e così attuale che i nostri cinque Comuni hanno deciso di concordare un progetto che coinvolge studenti, docenti ed enti di vario genere. Servirà a sollecitare la collaborazione ed il rispetto indispensabili nella nostra comunità e sarà un messaggio di condivisione che sostanzialmente incarna lo spirito dell’Unione Europea”.

Conclude infine l’assessora di Montemurlo Luciana Gori “abbiamo subito aderito con la convinzione che sia indispensabile unire le nostre forze e fare un lavoro di rete se vogliamo intercettare i fondi dei bandi europei e che la formazione nelle scuole è lo strumento principale con il quale si mettono in atto politiche di lotta alla discriminazione.”

[comune montale]

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