stagione sinfonica promusica. FAUST, WASKIEWICZ E L’ORCHESTRA LEONORE

Isabelle Faust

PISTOIA. Fra i più luminosi astri del violinismo mondiale, Isabelle Faust sarà una delle protagoniste del prossimo concerto della XIV Stagione Sinfonica della Fondazione Pistoiese Promusica, promossa e finanziata da Fondazione Caript (Teatro Manzoni, mercoledì 28 marzo, ore 21).

Al fianco di Isabelle Faust, la classe cristallina di Danusha Waskiewicz (già prima viola dei Berliner Philharmoniker e spesso ospite dell’Orchestra Leonore come prima viola): con l’Orchestra Leonore, le due artiste eseguiranno la Sinfonia Concertante K 364 di Wolfgang Amadeus Mozart. Considerato il massimo risultato raggiunto nella composizione con più strumenti solisti e orchestra, si tratta di un “concerto doppio” in piena regola, il cui nome “Sinfonia” sembra alludere soprattutto alla matura e intensa scrittura sinfonica dell’opera,  sempre al di sopra di un banale concetto di accompagnamento. Mozart la scrisse nel 1779, destinandolo al più rinomato ensemble dell’epoca, l’Orchestra di Mannheim, che aveva avuto modo di ammirare e che si era da poco trasferita a Monaco, al seguito del duca Karl Theodor.

Peculiarità del brano è la presenza della voce della viola nella scelta della coppia di strumenti solistici: qui lo strumento più grave si pone come assolutamente paritetico partner dell’altro; e anzi, forse anche perché più inusitata come strumento solista, è proprio la viola a determinare la tinta espressiva della Sinfonia.

Alla vittoria al “Leopold Mozart Competition” del 1987, a quindici anni, Isabelle Faust deve l’inizio della sua folgorante carriera da solista, avendo anche la preziosa occasione di eseguire il Concerto per violino di Dvořák con il grande Yehudi Menuhin; vincitrice anche del “Paganini” nel 1993, si è esibita poi con direttori come Claudio Abbado, Giovanni Antonini, Jirí Belohlávek, Daniel Harding, Heinz Holliger, Marek Janowski, Mariss Jansons, debuttando nel 2009 con i Berliner Philharmoniker.

Isabella Faust, insignita nel 2012 del Premio Abbiati della critica italiana, suona lo Stradivari del 1704 “Bella Addormentata”; lo strumento deve il suo nome al fatto che per 150 anni rimase dimenticato nella dimora di un’aristocratica famiglia tedesca, dove fu ritrovato solo nel XX secolo.

Il programma dell’Orchestra Leonore si apre con la prima delle Suite per orchestra di Johann Sebastian Bach – scritta all’inizio della permanenza di Bach alla corte di Cöthen, attorno al 1719 – e con un’autentica, preziosa rarità: la Sinfonia Concertante a 8 di Jan Dismas Zelenka, sorprendente compositore boemo del primo ’700, la cui produzione musicale si conquistò il favore dei contemporanei per la ricchezza armonica ed il complesso contrappunto, innervati sempre da una felice vena melodica e da un marcato virtuosismo.

I biglietti (da euro 5 a euro 20) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609–27112) e online su www.teatridipistoia.itwww.boxol.it e www.boxofficetoscana.it

La stagione Sinfonica Promusica: www.fondazionepromusica.it

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