PISTOIA. Le mozioni del Movimento 5 Stelle.
Il fatto
Nel corso dei Consigli Comunali di lunedì 21 settembre e lunedì 5 ottobre si è discussa, tra l’altro, una nostra mozione (M5S) con la quale chiedevamo la costruzione di un parcheggio pubblico gratuito nelle immediate vicinanze dell’ospedale S. Jacopo.
Pochi minuti prima dell’inizio del Consiglio del 21, la maggioranza ha depositato un emendamento con il quale proponeva di vincolare la costruzione del parcheggio a quella del parco urbano previsto in ciò che rimane dell’ex campo di volo. L’emendamento è stato naturalmente approvato (al termine della stessa seduta), mentre la mozione lo è stata durante il consiglio del 5 ottobre. Anche il M5S ha votato favorevolmente (alla mozione), perché l’Assemblea degli attivisti appositamente riunitasi così ha deciso.
Il commento
L’emendamento della maggioranza stravolge un documento presentato dalle minoranze – tappando la bocca ai rappresentanti di migliaia di cittadini –, rendendolo di fatto privo di ogni valore, in quanto vincola la costruzione di un’opera pubblica ad un’altra, che non si sa se si farà e nemmeno quando.
La maggioranza ancora una volta compie un atto di forza che, pur legittimo in quanto non esplicitamente vietato dal Regolamento comunale – abbiamo chiesto il parere del Segretario Generale e del Presidente del Consiglio –, politicamente si presenta per lo meno come inopportuno e come la cifra del rispetto per le minoranze e per i cittadini che rappresentano.
Con questa escamotage la maggioranza salva la faccia senza prendersi alcun impegno: alcuni progetti per la realizzazione del parco sono stati presentati in questi ultimi anni, ma nessuno (per quanto ne sappiamo) approvato, neppure quelli la cui realizzazione sarebbe costata una forcata di noci. Si dichiara di voler costruire un’opera per i cittadini, ma intanto si rinvia a data a destinarsi e si continua a garantire i guadagni di soggetti privati.
Ci è stato detto che la costruzione del parcheggio avrebbe fatto spendere soldi della comunità, ma le opere pubbliche si fanno in tanti modi, gettando soldi dalla finestra o cum grano salis.
Forse il prolungamento di via Salvo D’Acquisto (costo previsto oltre 4 milioni di euro) sarà più vantaggioso?
Forse rifare il manto stradale di via Vannucci – che, tra l’altro, non ne ha bisogno – (costo previsto 700.000 euro) sarà più utile per la comunità?
Infine, il parcheggio che forse-semmai-vedremo-chissà-magari si farà assieme al parco urbano costerà meno di quello che avremmo potuto fare adesso?
Ci è stato detto che con questa proposta vogliamo consumare territorio e gettare tonnellate di catrame, ma basterebbe leggere la nostra mozione fino in fondo per capire la falsità di tale affermazione. Nel dispositivo chiediamo, infatti, di “realizzare un parcheggio (…) utilizzando tecniche e materiali a basso impatto ambientale”.
Inoltre, con il prolungamento di via Salvo D’Acquisto non si consumerà territorio? Con la costruzione di un nuovo supermercato “Esselunga” e opere di urbanizzazione (compreso strade) ad essa connesse, non si consumerà territorio?
Infine, il parcheggio che forse-semmai-vedremo-chissà-magari si farà assieme al parco urbano non consumerà territorio?
Non posso esimermi, a questo punto, dal ricordare uno dei motivi per cui la maggioranza ha di fatto invalidato la nostra mozione, procrastinando a chissà quando (anche mai) la costruzione dell’opera: il 14 aprile di quest’anno presentammo la mozione di cui in oggetto, che si sarebbe dovuta discutere in Commissione il giorno 28 maggio. Bene. La Commissione fu rinviata perché quel giorno l’Assessore Mario Tuci stava firmando in Regione un accordo a parziale rettifica del precedente proprio riguardante le tariffe per il parcheggio privato a servizio dell’Ospedale San Jacopo.
Accordo capestro, in quanto solo per abbassare le tariffe per la sosta l’amministrazione si legava le mani, impegnandosi a “non realizzare o favorire la realizzazione di aree di sosta gratuite aperte al pubblico, o comunque in concorrenza ai parcheggi in oggetto, ovvero interdire la sosta abusiva, in un raggio di almeno 400 metri dal perimetro (recinzione esterna) di ogni ospedale. (…) Il presente accordo ha validità di due anni dalla firma dello stesso”.
Comprendiamo il tentativo del buon Sarteschi (capogruppo Pd) di incensare l’accordo firmato in quel dì di primavera, quando dichiara alla stampa: “Il pubblico corre ai ripari di un accordo scritto male”, ma vien da chiedersi: accordo scritto male da chi? non forse dall’amministrazione precedente, anch’essa targata Pd? si rende conto Sarteschi che il rimedio è stato peggiore del danno, in quanto in tal modo si è avallato e formalizzato ciò che prima era (eventualmente) solo nelle menti delle parti (quello che sempre Sarteschi chiama “accordo di buona fede tra le parti”)? se fosse stato vero che l’Accordo di Programma originario già vincolava l’amministrazione ad un comportamento rispettoso (dei privati), che bisogno c’era di ribadire e formalizzare l’impegno con un nuovo accordo? L’amministrazione comunale di Pistoia persegue gli interessi dei cittadini o delle aziende private?
Prima di chiudere, una chicca: alcuni mesi fa i consiglieri di maggioranza Rachele Balza e Alvaro Alberti presentarono una mozione con la quale chiedevano di realizzare nei pressi dell’Ospedale S. Jacopo “2-3 stalli con relativa colonnina di approvvigionamento energetico per camper. Questi stalli saranno recuperati dagli spazi adibiti a parcheggio gratuito per auto che la Giunta è già impegnata a concretizzare (50/60 posti) a supporto dei visitatori”. La mozione fu approvata a larga maggioranza, senza che la Giunta battesse ciglio. Dunque la Giunta stessa già stava “concretizzando” i posti auto.
Non era la Giunta al corrente al tempo del “patto tra gentiluomini” che legava l’amministrazione ai gestori del parcheggio privato? come potrà l’amministrazione comunale adesso tener fede a quanto da lei stessa deciso e promesso?
I 400 metri di distanza dall’ospedale garantiti nell’ultimo accordo in questo caso non valgono?
Dobbiamo veramente pensare che si parla per dar aria ai denti e si dice quello che conviene quando conviene?
Alchimie della politica.
Giacomo Del Bino
portavoce M5S Pistoia
Allora…ogni tanto torno nella mia città natale: anche lì ospedale nuovo (fatto anche lì coi piedi, tnt’è che hanno dovuto cambiare tutti i vetri perchè non a norma…si noti che è una struttura interamente in vetro….)…ma…ma il parco l’hanno fatto subito ed è meraviglioso….meraviglioso per estensione e fruibilità…
http://www.infosostenibile.it/sites/default/files/styles/immagine_in_evidenza/public/immagini/eventi/trucca.jpg?itok=hTRvkDAU
http://bambiniabergamo.it/attivita-allaperto/1081-summer-park-al-parco-della-trucca
http://webstorage.mediaon.it/mediaon/orobie/storage/site_media/media/files/event/Parco_trucca.jpg
…non è che ci abbiano fatto chissà che…ma è un’area verde vasta, con una lunga pista cilcabile, un canale d’acqua e un laghetto…ci sono i pedalò, un servizio sdraio, un bar, un tendone per serate estive…ma è tutto un fiorire d’iniziative….eppure a Bergamo non è che siano dei geni…lo hanno solo voluto fare. E poi….non era espressamente previsto dal progetto del S.Jacopo, la realizzazione di un parco?
Dopo avere guardato le belle immagini orobiche messeci a disposizione da Massimo Scalas, scendo a livelli più terra-terra e dico, in merito al parcheggio: “Non ci prendiamo in giro”. Se l’Amministrazione avesse voluto almeno un pochino favorire i cittadini che si recano all’Ospedale, non avrebbe effettuato quell’indisponente, odioso, antipatico colpo di mano consistito nell’aver chiuso, dal 4/7 u.s, l’area sterrata di sua proprietà, dove tantissimi, tutti i giorni, parcheggiavano, gratuitamente e senza problemi; il tutto, per evitare di essere vessati, anche se magari con tariffe agevolate, dalla società privata che gestisce il parcheggio “ufficiale” interno all’Ospedale. Qui si sta parlando, appunto, di andare all’ospedale, e non a teatro o alla partita di calcio, e quindi, se è possibile parcheggiare gratuitamente, si deve essere messi in condizione di poterlo fare….senza sé e senza ma.
Ed invece il Comune, la figura istituzionale che più di ogni altra dovrebbe essere vicina alle esigenze ed ai problemi dei cittadini, alla barba dei suoi pretesi riferimenti alla “sinistra”, sta da tutt’altra parte
Piero Giovannelli