Prezzo base 32 mila euro, acquistata con i proventi dei Bim, sarà fondamentale per lo sviluppo della sentieristica della Montagna Pistoiese. Fotogallery
PRACCHIA. Con un atto di indirizzo del 29 gennaio scorso, la giunta dell’Unione dei Comuni ha deliberato la predisposizione di tutti gli atti necessari alla partecipazione del bando di vendita di Ferservizi Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per l’acquisto della Stazione Fap di Pracchia.
Si sta quindi sbloccando una situazione per la quale erano stati lanciati in più riprese e da vari soggetti appelli affinché lo storico fabbricato venisse recuperato dal suo stato di totale abbandono.
L’immobile pur trovandosi nel territorio del Comune di Pistoia, non quindi sotto la “giurisdizione” dell’Unione, che comprende quelli dei Comuni di: Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio e Sambuca Pistoiese, è d’importanza strategica per la montagna e tra i due enti, Unione e Comune di Pistoia è in essere un’intesa verbale inerente l’acquisto.
L’acquisizione – si legge infatti nella delibera – è condizione fondamentale per lo sviluppo della rete sentieristica della Montagna Pistoiese, in quanto da Pracchia si sviluppano una serie di sentieri che interessano tutto il comprensorio montano.
Il termine delle offerte è scaduto il 16 febbraio, prezzo base 32 mila euro.
L’intervento, altra novità, sarà finanziato con gli introiti dei Bim i cui proventi non solo ora vengono riscossi, ma anche investiti per il territorio, dopo che per anni al defunta Comunità Montana si era “dimenticata”, per gli anni 2007-2012 – i precedenti prescritti – d’incassarli.
Il bene, riconosciuto d’interesse culturale dal 2019, dovrà essere adibito ad “attività sociale” e non potrà essere destinato ad usi, anche temporanei, diversi, suscettibili di arrecare pregiudizio alla sua conservazione e fruizione pubblica o incompatibili con il carattere storico e artistico del fabbricato.
L’esecuzione di qualsiasi lavoro dovrà essere preventivamente sottoposto ad autorizzazione della competente Soprintendenza.
LA STAZIONE FAP DI PRACCHIA
È la stazione da cui si snodava il percorso della Ferrovia Alto Pistoiese in servizio fino al 30 settembre 1965.
È posizionata su un esteso piazzale tra la sponda destra del fiume Reno e la stazione delle Fs che serve la vicina ferrovia Porrettana.
L’edificio, molto caratteristico e ancora pieno di fascino, presenta un corpo centrale a due piani e i laterali ad uno.
È composto da quattro locali ad uso deposito e due bagni al piano terra, un locale ad uso deposito al piano superiore collegato con una scala a chiocciola.
Sulla facciata, nella parte centrale, si conserva l’insegna in cemento su cui è riportato il nome della stazione e lo stemma decorato della Ferrovia Alto Pistoiese, raffigurante un cerchione metallico sormontato da un fascio di rami di castagno, simboli rispettivamente del treno e dei boschi.
Tra le due finestre del primo piano è posizionato un bel quadrante di orologio.
La stazione attualmente è in pessime condizioni di manutenzione ed è per questo recintata perché pericolante e prossima al crollo, che speriamo possa essere evitato se l’acquisizione avrà esito positivo.
Marco Ferrari
[marcoferrari@linealibera.it]
[foto: Marco Ferrari]
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One thought on “STAZIONE FAP DI PRACCHIA. L’UNIONE DEI COMUNI INTERESSATA ALL’ACQUISTO”
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