strade chiuse dappertutto 3. PROCURA, NON DI SOLO LECCETO SOFFRONO I CITTADINI!

Anche oggi, nonostante la pioggia, qualcuno è passato dalla vicinale di via Salceto 153 per controllare se era aperta. Che ne pensa il sindaco Benesperi?


 

Un’altra Agliana, diceva Pedrito: ma quale?

 

AGLIANA. Per la terza volta – ma non sarà certamente l’ultima – torniamo sullo scandalo dellestrade vicinali chiuse. Quella che vedete è un’immagine di questo pomeriggio, che un nostro lettore ha spedito nonostante la pioggia (è un corridore indefesso e ci spiega che transita spesso da lì).

Gli abbiamo bene spiegato che effettivamente l’area nella quale è ricompresa la strada è una “proprietà privata”, ma la strada vicinale (che costeggia il torrente Brana) è gravata da una servitù di passaggio pubblico da sempre, che non permette dunque la chiusura della stessa.

Ecco che abbiamo accolto con piacere la segnalazione dell’illecito, proponendola all’attenzione delle “autorità costituite” care alla Gip Patrizia Martucci: il Sindaco e la Procura della Repubblica. Ci leggono regolarmente e possiamo confidare che la segnalazione di tale macroscopica anomalia, sia – quantomeno – interessante agli effetti di poter spedire in sopralluogo la coppia dei due Upg dei CC solitamente incaricata, per delle “non accurate indagini”, i Lgt Roberto Nicola e Placido Panarello (anche di questo dovremo tornare a parlarvi).

Non ci sono ancora andati dal 1 novembre quando abbiamo fatto il primo articolo della lunga serie?

Sbarra di chiusura di una vicinale: o la salti o torni indietro

Ecco la versione notturna, già pubblicata nel numero 2 della serie

Visione zenitale della vicinale. Chiusa a tutti che non siano atletici “saltatori di sbarra”

Il Pm Giuseppe Grieco darà avvio alle indagini sulla verifica dell’ipotetico  “disegno criminoso” o forse è una fattispecie di “tenue gravità”?

Il problema è stato bene proposto all’attenzione del Pm Grieco che, sulla questione “vicinali/stalkerizzati”, sembra essere molto sensibile e attivo nel proporre domande tendenziose e convergenti (lo fece in udienza il 30 novembre scorso) anche per impulso di stravaganti mail domenicali agostane quasi notturne, un altro argomento “forte” per l’intera Procura della Repubblica, su cui saremo costretti a tornare.

Possibile che non si riesca a difendere il territorio? Con tutta la “sindrome verde” che c’è in aria, è proprio la magistratura a ignorare l’ignoranza (voluta) delle «autorità costituite» che non intendono provvedere?

Dopo aver fatto appello alla procura pistoiese (impegnata nelle defatiganti inchieste dei presunti furti di chiavi della vigila Traversi) adesso, proponiamo la cosa anche all’amministrazione del trio Pedrito/Aveta/Agnellone.

Vediamo se Luca Pedrito si comporterà con il basso profilo che ha distinto il suo collega Marco Okkione a Quarrata, assai debole di vista per queste violazioni di legge e di regolamenti comunali.

Noi seguiamo la cosa e terremo informati i lettori per gli interessanti sviluppi (mancati).

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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