MONTEMURLO. Il periodo che stiamo vivendo è davvero incredibile, roba da romanzi! Vorremmo analizzare alcune particolarità quanto meno bizzarre che stanno caratterizzando l’inizio di questa campagna elettorale.
Il candidato sindaco del centrosinistra è appoggiato da liste che vanno dai Comunisti ai Liberali passando per i Democristiani, senza dimenticare i Montiani. Un’ammucchiata selvaggia alla ricerca estrema dei voti necessari per sedersi su quelle poltrone. Tante liste di partiti minuscoli che non avendo radicamento territoriale si sono fuse per aver la possibilità di racimolare qualche posticino qua e là.
Come riusciranno a raggiungere un accordo programmatico compagini così diverse? La strada è solo una: promettere e non mantenere. Salvo poi rifare strade, inaugurare rotonde, pulire la città a pochi giorni dalle elezioni. Continuano a trattare i montemurlesi come degli sciocchi che si lasciano abbindolare da queste patetiche azioni!
Il candidato sindaco del centrodestra, adesso e solo adesso, fa proclami contro l’inceneritore, forse non si ricorda che è stato fino a poco tempo fa Consigliere di Amministrazione nonché il Presidente dell’Ato Provinciale ovvero l’ente che aveva il potere di decidere se chiuderlo o meno.
Ad un mese dalle elezioni vuole il parco nel centro cittadino, ma perché se ne ricorda solo ora? È in Consiglio Comunale dal 1990 ed è stato anche Vicesindaco per due mandati, candidato alla Regione ma senza successo, Consigliere Provinciale ed è stato anche Assessore al Bilancio della Comunità Montana “Val di Bisenzio” e Consigliere del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio. Di ruoli e cariche ne ha ricoperti molti, ma si presenta come colui che porterà il nuovo a Montemurlo. Altra lista civetta sempre nel centrodestra è quella dell’espulso dalla Lega Nord, colui che si ricandida al Parlamento Europeo e contemporaneamente è capolista per Montemurlo e Prato.
Poi c’è Roberto Travaglini, candidato sindaco del M5S, commerciante che non ha mai fatto politica di professione e che non ha mai preso un quattrino pubblico. È appoggiato solamente da una lista, il M5S di Montemurlo. Qui quello che c’è di curioso è che non si promettono poltrone. Quelle persone che si avvicinano con l’intento di racimolar seggiole si allontanano presto dal MoVimento salvo poi ritrovarle candidate in altre liste. Le priorità sono la salute, il lavoro e la trasparenza.
L’unica lista che ha la credibilità e la volontà di attuare una rivoluzione copernicana nell’organizzazione comunale: meno assessori, meno dirigenti e con stipendi più bassi, maggiore chiarezza sulle consulenze esterne e sugli appalti sotto soglia. L’era del politico di professione è prossima ad estinguersi. I cittadini stanno arrivando!
MoVimento 5 Stelle
Montemurlo