Laura Maria Cinquini di 23 anni il 22 e il 23 ottobre prossimi parteciperà alla plenaria assieme agli altri ottanta rappresentanti europei. “Nella Unione Europea servono misure condivise sulla migrazione”
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PRATO. Laura Maria Cinquini, studentessa di Prato di 23 anni sarà una degli ottanta rappresentanti europei dei cittadini che parteciperanno alla plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa (primo esercizio di democrazia partecipativa avviato a livello della Unione) in programma dal 22 al 23 ottobre e che vedrà la partecipazione di parlamentari nazionali, eurodeputati e ministri da tutti gli Stati membri dell’Ue.
La studentessa di Prato è stata selezionata alla conclusione del quarto panel dei cittadini, dedicato al tema delle relazioni esterne dell’Ue e alle migrazioni, che si è svolto durante il fine settimana nell’emiciclo di Strasburgo, sede dell’Europarlamento.
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Dopo avere frequentato la scuola media Bogardo Buricchi e il liceo classico Cicognini la Cinquini si è iscritta alla Alma Mater Studiorum della Università di Bologna.
“Sono necessarie — ha dichiarato all’Ansa Laura Maria Cinquini al termine del panel — misure coerenti e condivise da tutti, serve un approccio più unito e più uniforme nella redistribuzione delle persone che arrivano.
Serve più rispetto della persona al di là del fatto che sia un richiedente asilo o un migrante economico. Soprattutto serve maggiore sensibilizzazione sul tema perché a livello pubblico non è chiaro quali siano le competenze nazionali e quelle europee sul tema della migrazione”.