PIANA. Venerdì 11 aprile, oltre cento persone hanno partecipato all’agorà cinque stelle organizzato a Montemurlo. Alfonso Bonafede, deputato-portavoce del M5S, ha fatto da apripista parlando di quale sarà l’Europa che il M5S vorrà avere. Sono quindi intervenuti i candidati toscani all’Europarlamento: Silvia Fossi, Marco Di Gennaro e Matteo Della Negra.
C’è stato spazio anche per i candidati sindaci locali, ovvero Roberto Travaglini (Montemurlo), Massimo Bartoli (Agliana), Mariangela Verdolini (Prato).
Ecco il discorso del candidato sindaco di Montemurlo Roberto Travaglini:
Essere degli ottimi amministratori è l’obiettivo principale che ci prefiggiamo di raggiungere.
Concorrere per amministrare un Comune che per 70 anni è stato la roccaforte della sinistra sarà una grande sfida per il nostro Movimento.
Durante il mio lavoro di commerciante e nell’ambito delle attività svolte all’interno del Movimento 5 stelle, ho ascoltato le istanze di numerosi cittadini Montemurlesi che mi hanno riferito della loro contrarietà su come viene gestita oggi la “cosa” pubblica a Montemurlo.
Rispondendo a queste persone ho sempre affermato che il modo di fare politica e di amministrare gli enti locali produce malcontenti ed ingiustizie gravi sia che questi siano guidati da esponenti di sinistra sia che questi siano ad appannaggio di esponenti o liste civiche riconducibili alla destra. La realtà italiana ci dice che a tutti i livelli, destra e sinistra insieme, hanno creato un sistema difficile ma non impossibile da smantellare.
Destra e sinistra si sono ormai rivelate per ciò che realmente sono: la stessa faccia della stessa medaglia!
L’unico modo pacifico per invertire questa tendenza negativa sono le elezioni ed in questo senso il nostro Movimento rappresenta veramente l’unica alternativa democratica a questo sistema fatto di promesse mai mantenute e di diritti fondamentali calpestati ogni giorno.
Noi del Movimento 5 stelle siamo indiscutibilmente cittadini onesti senza alcuna velleità di diventare politici di professione, lo dimostrano quotidianamente le azioni e le battaglie promosse dagli attivisti eletti nei comuni ed in parlamento. Voglio aggiungere che siamo anche l’unico Movimento (o partito politico, anche se non ci piace essere definiti con questo nome) ad aver rinunciato ai contributi derivanti dai rimborsi elettorali o ad avere cittadini eletti in parlamento che si sono autonomamente dimezzati lo stipendio.
Le nostre battaglie sono quelle per la tutela del diritto alla salute, per la difesa del territorio e del diritto al lavoro, per il ripristino del meritocrazia a discapito del clientelismo in ogni aspetto della vita comunitaria. Non importa se per far questo dobbiamo arrampicarci sul tetto della Camera dei Deputati oppure costruire a nostre spese una centralina mobile di monitoraggio dell’aria (M.A.U.R.O.S. 2.5), non importa se ci dicono che siamo quelli che non hanno fatto niente, in verità abbiamo fatto molto riuscendo prima di tutto a portare il cittadino dentro le istituzioni contribuendo a mantenere costante l’attenzione dell’opinione pubblica su quello che accade nei palazzi del potere.
Abbiamo lavorato sul territorio per difendere l’importanza dei beni comuni come quello dell’Acqua per la ripubblicizzazione del sistema di gestione idrico slegandolo così una volta per tutte dal profitto dei privati. Ci siamo battuti per la chiusura dell’inceneritore di Montale che causa impatti devastanti sull’ambiente e sulla salute umana .
I nostri attuali amministratori invece quando parlano di acqua bene comune ci “regalano” due o tre fontanelli credendo così di aver risolto il problema, o magari sbandierano la loro manifesta contrarietà all’utilizzo dell’incenerimento come sistema di smaltimento dei rifiuti e poi appoggiano il piano interprovinciale dell’Ato Toscana centro che invece prevede un consistente ampliamento dell’impianto di Montale .
Da giugno a dicembre 2014 ci impegneremo per scovare tutte le magagne e gli scheletri nell’armadio, siamo onesti e distanti anni luce dal sistema degli inciuci. Vogliamo capire ciò che sarà realizzabile, senza promettere la luna: i primi 6 mesi saranno fondamentali per consentirci di governare in maniera eccellente per i cittadini. La certezza sarà quella di avere i cittadini nelle istituzioni, una rivoluzione rispetto alla partitocrazia che ci ha soggiogato fino ad oggi.
Presto presenteremo il nostro programma, frutto dell’impegno, delle competenze e della ricerca di esperienze positive da poter trasferire nella nostra realtà cittadina. Il vero cambiamento sarà quello di riprendere le istituzioni che ci appartengono, che appartengono ai cittadini iniziando un percorso di responsabilizzazione indispensabile per poter scegliere sempre nell’interesse della comunità.
Uno dei messaggi più importanti che ritengo questo Movimento abbia lanciato sia quello della partecipazione che spesso riassumo nella frase: Nessuno può farlo al posto tuo.
Delegare a qualcun altro le scelte che influiscono direttamente sul nostro futuro si è dimostrato un errore. Adesso è arrivato il momento di costruire il futuro tutti insieme!
[comunicato m5s]