PISTOIA. In merito alle notizie apparse sul giornale “La Nazione”, relative alla persona del parroco di Villa di Baggio don Valerio Mazzola e sulle “tariffe” esposte in Chiesa corre obbligo fornire alcune precisazioni.
1) Sono evidenti le difficoltà economiche di tutte le nostre parrocchie riflesso chiaro della crisi economica presente a livello nazionale e mondiale.
2) Esiste nel nostro linguaggio corrente una significativa differenza tra la parola “Tariffe” e la parola “Offerte”.
Mi pare sia conoscenza di tutti che le nostre comunità parrocchiali gestiscono con le offerte dei fedeli e dei benefattori Chiese, arredi sacri, pitture, sculture, biblioteche di altissimo valore artistico storico e culturale, i cui risvolti turistici sono un contributo elevato alla economia italiana e alle associazione del nostro territorio. Questo è vero anche per una piccola comunità parrocchiale come quella di Villa di Baggio.
3) Il foglio esposto alla Chiesa di Villa di Baggio indica alcune offerte sui sacramenti con queste ben visibili e chiare esplicitazioni che queste oblazioni vanno non a favore del Parroco, ma della cassa parrocchiale. Inoltre è scritto chiaramente che “se qualcuno non ha possibilità economiche, il servizio religioso sarà gratuito”.
4) Esprimo il mio saluto, la mia stima a don Valerio che vive in maniera umile e corretta il suo servizio alle varie comunità parrocchiali che è chiamato a guidare anche con difficoltà economiche.
Invece di scrivere al Santo Padre e alla stampa forse conveniva parlare con la Curia Vescovile di Pistoia per chiarire senza polemiche e con sicure risposte veritiere, accadimenti sempre possibili nel nostro territorio.
Mons. Palazzi Paolo
Amministratore Diocesano
