SVASTICA SUL CIPPO POSTO IN MEMORIA DI GIOVANNI CALUGI: NON È UNA RAGAZZATA

Un’altra provocazione nei confronti della memoria storica (e condivisa) a Lamporecchio: è stato deturpato il cippo posto in memoria di Giovanni Calugi, Comandante partigiano che costituì e diresse la SAP Lamporecchio. Colpito dall’episodio, il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Ivano Bechini, ha dichiarato:

di Ivano Bechini

“Siamo di fronte a un atto tanto idiota da diventare quasi incommentabile: mano ignota quanto ignorante ha voluto sfregiare quel piccolo monumento con una svastica. Troppo facile dire che è frutto volgare sì ma in fondo partito dalla mente di qualche ragazzino.

Bechini con Bertonotti

Da tempo si moltiplicano anche a Lamporecchio, come in tutta la provincia di Pistoia, episodi generatori di odio e figli di quella follia che vuole revisionare la storia di questo territorio come Paese e di questo continente: Lamporecchio, che ha avuto sempre sindaci socialisti anche prima dell’avvento del fascismo, non può accettare questi sfregi.

Lamporecchio non merita di essere oltraggiata in questo modo. Condanniamo con forza questa squallida provocazione e facciamo appello alle forze sinceramente democratiche per una reazione netta contro il montare del neofascismo e per ribadire la necessità della cura della memoria affinché quelle tragedie non si ripetano.

Ci auguriamo pronte indagini giudiziarie e un veloce ripristino del monumento e l’eliminazione di questi segni ignobili. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia Calugi e alle forze antifasciste”.

* Segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Pistoia

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