lettera al direttore. SONO IN DISGRAZIA E QUINDI VI PRENDO A SBERLE
PISTOIA. Caro direttore, oggi la voglio mettere al corrente dei miei programmi a breve termine. Intanto premetto che io sono un debole, un ultimo, non un sedicente profugo ma comunque un disgraziato: non mi chieda perché, non esistono motivi validi...