TAGLIO-ERBA LUNGO LE PROVINCIALI: DUE SOLI MEZZI A DISPOSIZIONE

I cittadini sono tenuti a tagliare l'erba.
I cittadini sono tenuti a tagliare l’erba.

PISTOIA. L’amministrazione provinciale sta ricevendo molte segnalazioni di richieste di taglio erba lungo le strade provinciali e regionali di competenza di questa amministrazione.

Siamo consci delle difficoltà che si sono determinate, non per nostra responsabilità, ma per la situazione in cui versano le Province; in pratica la Provincia non ha finanziamenti per conferire a ditte esterne il taglio dell’erba sulle strade di competenza.

Nonostante questo scenario e l’assenza quasi totale di risorse da dedicare a questa, attività stiamo cercando di mettere in atto tutte le iniziative possibili per dare una risposta ai cittadini, a tal fine vogliamo fare presente che per gestire il taglio dell’erba sui 480 km di strade di competenza, in assenza di finanziamenti per appalti esterni (tranne alcuni casi limitati dove è stato possibile utilizzare dei residui del 2014), stiamo utilizzando la manodopera provinciale con due soli mezzi a disposizione.

Taglio dell'erba
Taglio dell’erba

Sono in corso, da parte degli operai provinciali gli sfalci sui tratti più pericolosi e con maggior traffico, consapevoli però che non tutti i percorsi potranno essere coperti dal servizio.

Sulle strade regionali il taglio è in corso in quanto è stato possibile utilizzare i fondi che la Regione Toscana ci ha trasferito per la manutenzione ordinaria delle strade regionali e che devono poi essere rendicontati.

L’amministrazione provinciale è ben consapevole dei disagi che il ridotto servizio di taglio dell’erba sta procurando e si sta adoperando per comporre un bilancio di previsione, che non sarà approvato prima della fine di settembre, per ovviare a questo e ad altri disagi nei confronti dei cittadini, nell’ottica di una riforma dell’ente per la quale chiediamo da tempo una parziale rivisitazione.

Per eventuali segnalazioni di problematiche inerenti la sicurezza e la percorribilità stradale in relazione al mancato taglio dell’erba invitiamo a contattare la segreteria della presidenza al numero telefonico 0573/374328.

Provincia di Pistoia

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SENZA UNA TESTA

E l’ultimo Sole, il più grande...

NON PER ESSERE cattivi come tutti dicono che siamo, ma i compagni del Pd – quel fiume al 40% che ha votato questo non-governo, non eletto da nessuno, alle europee – dovrebbero essere felici e contenti che il sol dell’avvenir di Matteo brilli sulle vie d’Italia.

Il Bianconiglio delle frette e delle soluzioni da 80 € (ma non a tutti), quello che ha riaperto l’Unità dandola in mano a un Erasmo D’Angelis, ex-acquaiolo di Publiacqua, che scrive (Travaglio incazzatissimo, su il Fatto del 4 agosto scorso) «aivoglia» tutt’attaccato e senza l’acca; quel Bianconiglio (bianco Dc) ha cancellato le Province senza un progetto ed ecco il risultato: sta cancellando la sanità senza un progetto; sta cancellando il Senato senza un progetto; ha cancellato la scuola senza un progetto; sta cancellando i risparmi delle famiglie senza un progetto; ha cancellato le pensioni senza un progetto; ha cancellato i diritti dei lavoratori senza un progetto… Sta facendo, insomma, tutto senza un progetto: perché per avere un progetto… ci vuole (prima di tutto) una testa e non una Merkel della finanza come una fiamma al culo. Una testa che il sol dell’avvenir non ha e non ha mai avuto, sin da quando era scout – perché con la testa si nasce o non si nasce.

Non si è ancora capito, compagni? Peccato. E quindi, compagni, ora: mutismo e rassegnazione. Se non ci vedete sulle curve, è uguale. Accendete un cero allo zio Stalin e state sereni che dopo vedrete la luce del sol dell’avvenir!

Morale: al peggio non c’è mai fine – se manca una testa…

e.b.

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One thought on “TAGLIO-ERBA LUNGO LE PROVINCIALI: DUE SOLI MEZZI A DISPOSIZIONE

  1. Il commento dal titolo “Senza testa” a firma e..b. mette a nudo, giustamente ma solo in parte, alcune delle tante sciagure che il PD, tramite Renzi, sta infliggendo agli italiani. (Giova ricordare che il neobonaparte – Luigi, sia chiaro – è un prodotto di quel partito, essendo stato eletto a Segretario con percentuali quasi bulgare in diverse zone d’Italia.

    Detto questo, trovo abbastanza banale e strumentale l’mmagine riprodotta in quel commento. Aggiungo, anche doppiamente offensiva, quanto meno nei confronti dei comunisti.
    Infatti, per prima cosa, non vedo cosa c’entri Renzi (e dunque il PD) con quell’immagine che inequivocabilmente evoca il “comunismo”. Veramente, siamo proprio al puro e semplice anacronismo politico. Per non dire peggio.

    Ma è doverosa anche un’altra precisazione – sotto forma di domanda – in riferimento a quell’immagine. Cosa c’entra quello con i baffi vicino a Renzi, con quei giganti del pensiero in assoluto (si, anche del pensiero e non solo del comunismo rivoluzionario) che corrispondono ai nomi di Marx, Engels, Lenin?

    Ah quanto è scomoda la verità per coloro che non vogliono (ri)conoscerla.

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