SAN MARCELLO-PITEGLIO. Una denuncia per truffa aggravata.
Una 54enne di Trieste, con una nutrita serie di analoghe denunce a suo carico finora limitate al territorio del Friuli Venezia Giulia, è stata identificata e deferita dai militari della locale stazione carabinieri, per truffa ai danni di una 55enne di San Marcello che ha sporto querela contro di lei. La 54enne è titolare di una serie di siti apparsi anche su social come facebook, ove vengono pubblicizzate pratiche e pozioni “magiche” per la soluzione di problemi vari, specie di natura affettiva con partner, parenti e conoscenti.
La vittima della truffa, si era rivolta a gennaio alla 54enne che si spacciava sul web con l’appellativo di “dottoressa Rossella”, per una serie di problematiche strettamente personali ricevendo a domicilio, per l’immediata soluzione di quanto prospettato, “talismani e polveri magiche” varie. Il “trattamento” prevedeva anche l’esecuzione di riti a distanza caratterizzati, come pubblicizzato sul sito, dalla “potentissima magia angelica”. Alla vittima sono stati chiesti complessivamente 2600 euro da gennaio ad ora e la truffatrice ha anche in più di un’occasione chiaramente prospettato alla vittima gravi conseguenze e pericoli, ovviamente assolutamente immaginari, qualora avesse interrotto l’acquisto delle pozioni e prestazioni della “dottoressa”, facendo leva sulla sua condizione di sudditanza psicologica indotta dalle effettive problematiche patite.
In un occasione la truffatrice aveva detto alla vittima che l’interruzione dei riti avrebbe provocato l’intervento di non meglio precisate “larve astrali” che succhiano l’energia alle persone causando incidenti di vari natura. La vittima dopo avere constatato l’assoluta infondatezza di tutte queste pratiche, aveva prospettato i suoi dubbi alla “dottoressa” facendole chiaramente capire che non avrebbe più continuato a pagare inutilmente il danaro che le veniva continuamente richiesto e quest’ultima con un audio messaggio l’aveva ricoperta di insulti e minacce per l’interruzione dei “riti”. La 55enne si è quindi risolta a denunciare il tutto alla locale stazione carabinieri.
LAMPORECCHIO. Carcerazione per inosservanza di misura cautelare.
Proseguirà presso il carcere di Pistoia la detenzione domiciliare che stava scontando presso la sua abitazione, S.S., pregiudicato 41enne domiciliato a Lamporecchio. L’uomo era ai domiciliari per una serie di reati fra cui una condanna per falsa testimonianza ed una rapina consumata nel febbraio del 2016 a Montecatini ai danni di una donna alla quale aveva sottratto una borsetta con effetti personali ed uno smartphone, dopo averla violentemente spintonata tanto da procurarle una ferita alla testa per la quale aveva dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso di Pescia. Le prescrizioni della detenzione domiciliare sono state più volte violate dal 41enne per cui il Tribunale di Firenze ha deciso l‘applicazione della detenzione in carcere.
CHIESINA UZZANESE. Controllo antidroga.
I militari del Norm di Montecatini terme hanno denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio un 19enne di Montecatini, già noto alle forze di polizia. Il giovane era stato controllato a Chiesina Uzzanese nel pomeriggio di ieri mentre si trovava a bordo di un auto di un amico, risultato estraneo ai fatti. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di sei dosi di Marijuana già pronte per lo spaccio e di quasi 400 euro, ritenuti provento dell’illecita attività. Nell’abitazione del giovane i militari hanno reperito un ulteriore piccola quantità del medesimo stupefacente custodito in una scatola nascosta in camera da letto. Stupefacente e danaro sono stati sequestrati.
[carabinieri pistoia]