TAMPONAMENTO SULLA NUOVA PROVINCIALE MONTALESE, NOVANTENNE IN GRAVI CONDIZIONI

Le tre auto rimaste coinvolte nell’incidente

MONTEMURLO. Sono giorni molto difficili sulle strade montemurlesi, dove ieri sera, martedì 19 dicembre, alle ore 17,20 sulla via Nuova Provinciale Montalese si è verificato un nuovo grave incidente, dopo quello avvenuto lunedì mattina in via Pascoli, che ha visto coinvolta una ciclista.

Un uomo di 90 anni, personaggio molto noto in città, è rimasto coinvolto in un grave incidente. L’uomo, residente a Montemurlo, alla guida di una Yaris percorreva la Nuova Provinciale Montalese, molto trafficata in questi giorni pre – natalizi, quando, giunto in prossimità del ponte di Bagnolo non si è accorto di un rallentamento al traffico ed ha tamponato una Fiat 16, che a sua volta è finita contro una Fiat 500.

Ad avere le conseguenze peggiori è stato l’anziano conducente, che è stato trasportato all’ospedale Santo Stefano in codice rosso, dov’è tutt’ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva.

Rimaste ferite in modo più lieve la conducente della Fiat 16, una donna L.C di Prato, 29 anni, e gli occupanti della Fiat 500, T.L., 67 anni di Montemurlo e la moglie di 62 anni.

Gioni Biagioni

Un altro tamponamento, sempre causato dalla distrazione, è avvenuto, invece, lunedì 18 dicembre alle ore 18 circa in via Labriola, nel quale sono rimasti coinvolti tre veicoli, per fortuna senza conseguenze per gli occupanti dei mezzi.

Anche in questo caso è intervenuta la Polizia Municipale di Montemurlo, che rinnova l’appello alla prudenza in questi giorni di frenesia pre-natalizia con le strade particolarmente trafficate: « Distrarsi mentre si guida può avere conseguenze molto pericolose — spiega il comandante della Polizia Municipale, Gioni Biagioni — Il semplice gesto di accendere o guardare la radio, girarsi verso il passeggero, o – cosa più grave – controllare il telefono, implica un rallentamento dei tempi di reazione che portano a percorrere diversi metri al buio, cioè senza accorgersi cosa sta accadendo davanti a noi.

Rischi che aumentano all’aumentare della velocità a cui si procede. La raccomandazione, quindi, è una sola: mentre si guida mani fisse sul volante e occhi puntati sulla strada. Tutto il resto può attendere».

[masi — comune di montemurlo]

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